Trapani - Milagro Acustico - Video
PUBLISHED:  Dec 24, 2016
DESCRIPTION:
Sicilia Araba (Cultural Bridge 2013)

Testi: Ibn Jubair
Musiche e arrangiamenti: Bob Salmieri

6 - Trapani
(Trapani)

"Prospera e agiata è Trapani. Gli abitanti son musulmani e cristiani.
ognuno ha il suo tempio, moschea o chiesa che sia.
Verso levante, declinando a tramontana, sorge un monte altissimo e fortificato dai Rum. Si dice che qui le donne siano le più belle dell'isola; che Dio le renda prede dei musulmani.
La nuova luna di questo mese, è comparsa la notte di sabato, la nuova luna di Ramadan. Così il popolo musulmano della città aveva cominciato il digiuno. Noi in questa santa festa, facemmo la preghiera in una delle moschee di Trapani, insieme ai fedeli
che non potevano andare al Musallà.
Recitammo la preghiera del viandante, così Iddio renda a ogni viandante la sua terra!
che meraviglia vedere la tolleranza dei cristiani che restarono a guardarci. il loro re ha detto: "che
ognuno invochi l'Essere che adora e in cui crede"
Dio vede in noi, ma noi non vediamo in Dio."

"Prosperous and wealthy is Trapani. The inhabitants are Muslims and Christians.
each has its own temple, mosque or church that is.
to the east, declining to the north,
is a very high mountain and fortified by Rum,
It is said that women here are the most beautiful of the island; God makes them prey for
Muslims.
The new moon this month, appeared on Saturday night, the new moon of Ramadan.
So the Muslim people of the city had begun fasting.
In this holy feast, we did the prayer in one of the mosques of Trapani, together with the faithful
who could not go to the Musalla.
We said the wayfarer’s prayer, so that God give to every wayfarer his land!
how wonderful to see the tolerance of Christians who remained watching us. their king said,
"that everyone invokes the Being who loves and believes in"
God sees in us, but we do not see in God "


Marwan Samer: Oud, voce
Bob Salmieri: baglama, sax soprano, ney, friscaleddu, percussioni
Andrea Pullone: ​​baglama, chitarra classica, oud
Maurizio Perrone: contrabbasso
Maurizio Catania: percussioni

Ospiti: MauroTiberi: Voce in n. 4,
Carlo Cossu, Agnese Sielli: Violino,
Raffaele Mallozzi: Ribeca,
Giuseppe Spedino moffa: Zampogna,
Pachi Adikari Kalipada: Tabla

Con Sicilia Araba, Milagro Acustico Medina sound tornano a parlare della storia più remota e oscura della Sicilia araba, periodo che ha segnato quasi l'intera produzione musicale del gruppo in venti anni di ricerca, ma lo fanno questa volta con la stessa lingua dei poeti arabi, grazie alla collaborazione con il musicista e cantante iracheno-tunisino Marwan Samer, utilizzando come sempre gli strumenti della tradizione mediterranea come oud, baglama , friscaleddu, ney, daf e molti altri e con gli arrangiamenti che tendono a sottolineare la modernità dei versi di poeti come Ibn Hamdis e di altri poeti arabi vissuti in Sicilia durante la dominazione islamica (827-1091).
In particolare, vengono utilizzate le poesie che parlano di Sicilia, patria di molti di loro, scritte durante l'esilio o dalle storie di viaggio fatte da poeti, mercanti e dignitari arabi dopo la caduta della dominazione islamica durata tre secoli in Sicilia e nella vicina Spagna quasi sette secoli.
Il tema che accomuna questi testi poi è la nostalgia o costernazione per la perdita del "Paradiso" .
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