Baltabarén - Elogio di Ostia - live 2013 - Video
PUBLISHED:  Apr 09, 2013
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Baltabarén al Cinema Urbana 47 (via Urbana 47a, info: 06.47884006).

I Baltabarén nascono nel 2001 dall'unione di musicisti e masticatori di bella scrittura provenienti da diverse esperienze musicali sulla scena romana.
Nel 2013 vanno col proprio stile, il profumo di storie immaginate o vissute, tra serietà e sorrisi, a cercare e regalare note fatate e sguardi d'ammirazione a chi prende un treno in corsa (il mondo, il tempo, la vita, l'amore), senza sapere da dove viene, né dove va. Sulle sponde del mare, anzitutto, ma anche aggrappati al suolo, alla memoria e alla bellezza, l'atmosfera e il segreto invadente delle loro canzoni. Se vi piacciono Claude Debussy, Paolo Conte e Marilyn Monroe, allora è un appuntamento raro da abitare, perfetto per voi, assolutamente da non perdere.

Una recensione di Elogio di Ostia:
"La canzone dei Baltabaren che preferisco è l' "Elogio di Ostia". In realtà più che una canzone è una suite, dieci lunghi minuti di jazz, teatro, canzonetta, dieci lunghi minuti attraversati da vive parole e belle immagini. Il cantante Alessandro Contini apre il brano con un recitato "alla Petrolini" e poi, dopo altri giochi sui nomi delle stazioni che il treno incontra sulla ferrovia, si arriva a Ostia. La musica comincia, sciogliendosi in un jazz che fa presto largo ad una canzonetta scandita da versi come "raspando i ricordi/ rinnovo i mille colori/ e vola sui tetti di Roma/ un mazzo di fiori". La musica prende il sopravvento, gli strumenti si rincorrono e la voce di Contini si scatena. Il brano si acquieta nel finale ma ancora per un bel po' la mente di chi ascolta è presa in questo vortice. Tutti abbiamo aspettato e inseguito con il cuore in pezzi una Circe a qualche fermata di autobus, e tutti noi romani "di città" abbiamo Ostia nel cuore. La Ostia a portata di mano di tante domeniche al mare, ma anche la Ostia impenetrabile ed esotica come un posto lontano, popolata dalle voci di belle donne che cantano i "versi perduti", in calde giornate di sole e pomeriggi inoltrati che aprono serate estive dall'aria fresca e dolce. Sellaro ha scritto questa musica ispirandosi a un quadro di De Chirico, "I bagni misteriosi", e dopo averla assemblata con uno dei migliori testi di Marco Zupi, ha infine realizzato un vero capolavoro." (Marco il libraio)


Baltabarén:
Alessandro Contini, voce,
Andrea Sellaro, pianoforte, musiche e arrangiamenti,
Marcello Sirignano, violino e mandolino,
Ermanno Dodaro, contrabbasso e chitarra,
Paolo Petrilli, fisarmonica e bandoneón,
Luca Caponi, percussioni e batteria,
Marco Zupi, testi.


http://baltabaren.jimdo.com/
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