Asthra Gubba - Settimo senso (Featuring South's Seed & Dj Skunk) - Video
PUBLISHED:  Apr 29, 2013
DESCRIPTION:
Asthra Gubba - Antares
Album in free download su http://tinyurl.com/agantares (link Mediafire)

www.facebook.com/asthragubba
Cover Art by Dade Ruskoe
© 2013 La Mannaia Records


TESTO

[Keyesse]
Sono stato lanciato dentro fasce nell'universo,
perso tra galassie, tutte le stelle marce,
col compito di crescere distruggendo speranze,
fuggendo dalle trappole del mondo e le sue ansie,
non esistono limiti, qui ami oppure uccidi,
non ho simili e mi clono per non restare solo,
fosse solo il perdono a rendere migliore un uomo,
forse, solo per dono lo darei ad un mondo nuovo.
Corro verso l'infinito, un mito per ogni Dea,
mi vedi mentre brillo, più vicino a voi di Cassiopea,
poi rovescio gli equilibri, e se di me non ti fidi
è perché Diana ha ucciso Orione, e io bacio la mano a Lilith.
Vivere senza le colpe è solo un lusso per pochi,
starò in mezzo alla follia che ha sempre un piano per imporsi,
brinderò della gente convinta che un uomo morto per niente
in realtà non possa vivere per sempre.

[Jack Sparra]
Nato da cuspide scarlatta, sintesi Scorpio e Libra,
vedo esplodere galassie, Via Lattea suicida,
108 universi nel mio corpo, segni profondi,
vivo dentro sei mondi, l'anima che trasmigra
oltre il samsara, è nirvana in corde vocali,
sui tuoi lobi parietali, piani e coordinate astrali,
fuori da tempo e spazio, Alfa e Omega,
il niente e il tutto, cuore che ghiaccia soltanto allo zero assoluto,
quando il cielo è distrutto vede la quarta dimensione,
scopre il mistero della fede, chiama Dio con il suo nome,
pulsa sulle pulsar, nuova religione, Akhenaton,
Tenjou Tenge Yuiga Dokuson,
scrivo sul libro di Thoth la mia rinascita e vendetta,
pergamene del mar Morto e un'altra Stele di Rosetta,
superstite di Mu, avvento per partenogenesi,
lontano anni luce, ricongiunge l'uomo agli Elohim.

(Ritornello)
Ora non credono a quello che vedono, a quello che vedono,
a quello che vedono,
ora che vedono quello in cui credono, quello in cui credono,
quello in cui credono.

[Dj Skunk] (scratching)
Part of being a star is getting burned in flames...
Another dimension, new galaxy...
Immortal view of a star doing what I'm born to do...
Where I first saw my vision written.

[Nepa]
È la galassia che mi parla, supero luce e suono,
sotto un cielo che guarda, coltivo rabbia nel lato buono,
i pugni stretti in guardia, mi muovo,
sono la sintesi di un corpo celeste nella mia veste da uomo.
Questo mondo è in bilico e la mia psiche è sotto sforzo,
sogno stelle di giorno, scompongo corvi di bronzo,
sconvolgo ricordi, il mio volto assorbe ogni colpo,
ti lascio vuoto mentre risorgo dentro il mio fuoco,
è un peso che grava per ogni senso che sento,
ed ogni segno mi scava, raggiungo il settimo senso,
l'ottava piaga. Scritture scarlatte insegnano storie,
disegno traiettorie nell'ottava casa.
Ti tocco e non alzo un dito, ti sento senza l'udito,
mi sposto restando fermo e ti parlo anche stando zitto,
squaglio le menti e le carni come lo sguardo di Virgo,
e dentro il mio sguardo l'altra parte dell'infinito.

[Malakay]
Compaio dalle nubi, un'anima per Anubi
se metto male i piedi sui bordi dei buchi neri,
ma in fondo, cos'è la vita, se non è una sfida
tra lo spazio che arriva e il niente che si ritira.
E io sono il Big Bang, questa forza esplosiva,
l'errore della materia che scoppia e diventa viva
e non ho più un limite, ho un sole nell'iride,
sbatto le ciglia e vedo le stelle collidere.
Ho visto galassie deserte, mille paesaggi,
viaggiando nelle crepe della cometa di Halley,
e noi siamo gli unici non immortali, gli unici a farli,
siamo virus con cui parli.
Ho seguito il monolito nero oltre il pianeta di corallo,
verso i riflessi dei teschi di cristallo, e sono morto tre volte
prima di ricordarmi che l'esistenza è un cerchio,
e se finisci ricalchi.

(Ritornello)
follow us on Twitter      Contact      Privacy Policy      Terms of Service
Copyright © BANDMINE // All Right Reserved
Return to top