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Non mi scalfisci ora che son qua/ di rappare non smetterò/
Tu non capisci che effetto fa/ continuerò finchè vivrò/

Ora penserai che sono il solito sfigato/ che rappa perché va di moda mi spiace hai sbagliato/
Insulti ma intanto io c'ho provato/ invece tu hai il culo al caldo rimasto incollato al tuo divano/
Non parlo della mia immagine morta, ma di questa vita storta, che tra le sue fauci avvelenate mi scorta/
Ancora una volta, grido a voce distorta/ per questa merda ho sudato sette camicie di forza/
Ora sono incolume, lacerandomi le fibre ottiche, vedo gente con gli occhi fuori dalle orbite/
Ricordo le giornate orride, ogni volta che ingoiato insulti fino a fargli sorpassare l'epiglottide/
Non ti racconto il passato perché sono ancora giovane/ cambio argomento spesso sono un mc nomade/
Ora tu mi darai del coglione incapace pischello/ per risponderti mi basterà cantare il ritornello/

Rit.

Non mi fermerò neanche se toccherò il vertice/ riducendo a zero gli errori e tutte le perdite/
Sopporterò l'atroce dolore cambierò la voce e coprirò le ferite diramate sull'epidermide/
Esco fuori da una realtà che muore/ ora che tutti cantano ma che in pochi ci mettono il cuore/
Io non sono trash, non faccio roba dance/ i miei testi sono calci in faccia come kevin nash/
Non posso più durare, mi devo murare/ devo giurare che ciò che faccio e farò me lo dovrò sudare/
Non sarò un re ma neanche un giullare/ non mi farò colpire ad altezza giugulare/
Tutto devo ricordare/ non mi lascio niente alle spalle per paura che in futuro mi possa inculare/
Dammi ancora tempo, ora sto vivendo, per sfogarmi mi basterà cantare questo ritornello/