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La rock-band nata 18 anni fa dentro il Penitenziario di Rebibbia sta lavorando a FUORI (ma solo per un breve permesso-premio) il NUOVO progetto discografico: una breve uscita fuori le mura in tre "episodi"...SOSTIENICI!
adesso con il crowfunding e grazie a Musicraiser è possibile darci una mano e co-produrre e co-partecipare al nostro progetto musicale.
entra nella pagina musicraiser cliccando qui sotto

http://www.musicraiser.com/it/projects/1778-presi-per-caso-da-rebibbia-a-fuori-aiutaci-a-realizzare-il-nostro-nuovo-disco


Leggi bene le istruzioni...a ogni donazione corrisponde un premio o una ricompensa....SOSTIENI "FUORI" il nuovo disco dei PRESI PER CASO!

Dopo i cd "Presi Per Caso", "Delinquenti" e "Senza passare dal via", la trilogia carceraria con cui NOI Presi Per Caso, in circa dieci anni di attività discografica e teatrale, abbiamo raccontato con ironia e amarezza il carcere, le sue storie e i suoi tanti paradossi, per queste nuove storie ABBIAMO BISOGNO DEL TUO AIUTO E DELLA TUA PRESENZA: Leggi bene in che modo puoi sostenere la realizzazione del nostro NUOVO progetto musicale FUORI (ma solo per un breve permesso-premio) e le relative RICOMPENSE che avrai il diritto di ricevere...assieme a tutta la nostra gratitudine!
Definiti dal magazine musicale ROCKSTAR come "i veri Blues Brothers italiani", i PRESI PER CASO sono una band nata dentro il penitenziario di Rebibbia e da anni impegnata a raccontare la condizione carceraria attraverso canzoni e spettacoli particolarmente ironici e coinvolgenti. Hanno all'attivo tre cd, oltre 250 concerti, tre spettacoli di teatro canzone (Radiobugliolo, Delinquenti e Recidivo recital) e un clamoroso Jail-tour all'estero che ha toccato le principali prigioni e teatri d'Irlanda. Lanciati a livello nazionale da Radio Rai 1 il loro obiettivo rimane sempre uno solo: "comunicare il carcere in forma artistica per rompere il muro tra società dei reclusi e quella dei liberi". Creando, invece, un solidissimo ponte.
"I Presi Per Caso parlano di carcere, di droga, di valium e lo fanno nella maniera in cui non t'aspetti: spiazzandoti"
Gino Castaldo ( La Repubblica)
"I testi sono molto belli e spaccano in due una realtà terribile con mano leggera e quasi divertita"
Federico Isidori Bianchi (Blow up)
"Le canzoni dei Presi Per Caso sono intense, intriganti e ben suonate...."
Fabrizio Zampa ( Il Messaggero)
"I veri Blues Brothers italiani!"
Fabrizio Galassi (Rockstar)
"Una rock band capace di descrivere con grande ironia la drammatica condizione dei detenuti. Alcune delle loro canzoni sono veri e propri gioielli"
Simona Orlando (Rockstar)
"assieme ai Gufi e a Ornella Vanoni, i degni continuatori della canzone della mala"
Paolo Brogi (Il corriere della sera)
"una commovente, profonda e al tempo stesso divertente lezione di vita. I Presi Per Caso sono un "dono"
Pier Francesco Borgia (Il giornale)