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Questa volta la scommessa è ancor piú allettante. In anteprima assoluta per il Fabrik Free Festival l'insolita formazione metterá le mani sopra un genere che raramente viene dissacrato: sua maestà il Jazz. Saranno due i fronti sui quali Arbe Garbe e Chadbourne lavoreranno: da un lato faranno un tributo ad uno dei precursori della world music, nonché protagonista in prima linea del free jazz: Don Cherry. In questa parte del concerto, verranno infatti rilette due sue suite presenti nel disco Complete Communion (Bluenote -- 1965);

Don Cherry è un musicista che, senza essere schiavo delle mode, ha sviluppato uno stile personale in continuo divenire e contemporaneamente aperto ad ogni tipo di contaminazione ed influenza. Questa sua apertura l'ha portato a conoscere culture e musiche di popoli diversi, che ha poi integrato nel suo linguaggio, dando vita alla world music. Un percorso che è proprio cominciato dall'album Complete Communion. Arbe Garbe e Eugene Chadbourne faranno propria questa musica dandone una versione assolutamente imprevedibile. La cultura del punk, del country, del folk, del noise saranno il filtro attraverso il quale passerà il free di Don Cherry per un risultato stravolgente ed innovativo.

Dall'altro lato, oltre a suonare e reinventare delle composizioni dello stesso Chadbourne, rivedranno in veste ironica alcuni capisaldi della tradizione jazzistica come Louis Armstrong, Thelonious Monk.