PUBLISHED: Aug 04, 2013
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Stefano Barotti
Tempo di albicocche / Gli ospiti 2007
Prodotto da Jono Manson
stefano barotti -- 12 corde e voce
jono manson -- chitarra elettrica
kevin trainor -- chitarra elettrica e dobro
george breakfast -- mandolino
peter williams .- basso
mark clark - batteria
vittorio alinari -- sax soprano e tenore
marco bartalini -- tromba e flicorno
speriamo che la musica non si offenda troppo
se da tempo non mi faccio sentire
speriamo che la regola del due più due fa quattro
stavolta mi faccia eccezione
mio fratello mi scrive che Vienna è bellissima
piove e la gente non ride
e l'amore che è l'amore l'ha incontrato sul confine
è un amore portoghese senza spine
quasi tempo di albicocche
e il vicino me le invidia
sei caduta a piedi nudi nella mia vita
e mi sta ricrescendo la coda
quasi tempo di albicocche
con la mia tazza verde in mano
mia madre nel mese di Maggio
mi pagava i quadrifogli mille lire l'uno
e ho sognato la Nuova Zelanda
c'eri tu che mangiavi una pesca
per il tuo sorriso più largo
ero un clown professionista
e ho l'anima in piedi Arlecchino alla porta
bussa e mi chiede di entrare
mi convince a confessarti ridendo
che ti amo da più di un millennio
quasi tempo di albicocche
e il vicino me le invidia
sei caduta a piedi nudi nella mia vita
e mi sta ricrescendo la coda
quasi tempo di albicocche
con la mia tazza verde in mano
mia madre nel mese di Maggio
mi pagava i quadrifogli mille lire l'uno
speriamo che la musica non si offenda troppo
se stanotte non la faccio dormire
speriamo che la regola del due più due fa quattro
stavolta mi faccia eccezione
Arlecchino tu che hai mille colori
dimmi come starebbe bene
Il nero dei suoi capelli
con il rosso nel mio bicchiere
Arlecchino... versa il vino....
.....................
mio fratello è ancora a Vienna
con il suo amore verde in mano
mia madre nel mese di Maggio
ci pagava i quadrifogli mille lire l'uno
passa il tempo e passa piano
passa il tempo e torni tu
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