Amantyde

Location:
Veneto, It
Type:
Artist / Band / Musician
Genre:
Alternative / Experimental / Metal
Site(s):
Label:
Black Fading Record
Type:
Indie
*ENG* Amantyde are born in 2006 in Venice (Italy), inspired by the wide alternative groove metal scene of the new millenium.
After the recording of a 4 tracks promo in March 2006, called "Aurora", the band recorded a full lengh of 7 tracks, titled "Leavit All Behind". The EP, released in January 2007, was well received by audiences and critics, and is promoted through an intense live activity, radios and reviews.
The beginning of their artistic production is immediately distinguished by the research for a compromise between the sound of metal clichè and recontextualizing them in a more up-to-date field, fusing a carpet square, relentless, with a high-impact sound between hard rock and thrash metal, an angry female voice, sensual and expressive, and the choice of cold and modern references in the use of sounds and arrangements.
Amantyde is a banal story of sex and power, a play on words in the italian dialect form of the name of a small insect, the mantis, whose female devours the male during intercourse, and the phonetic transcription of "A Man tied". Amantyde is the alter ego of the band's leader, Nicky, a character with an often controversial image, oscillating between masculinity and femininity, innocence and prostitution, incoherence and sincerity, that through her words, tries to untie the knots of her story, telling her own moral redemption through violence, contradictions, arrogance and weakness of the generation of the 21th century.
War, loneliness, nostalgia, and suffering under the weight of a social context more and more tied to appearance and the oppression,
combined with constant research to customs clearance of metal and the attempt to fit into a wider music context, will affect the band's first album, "Bleeding Miles", which Amantyde release in 2009, recorded at Morphing Studios in Bologna for the label Black Fading Records by Cristiano Santini, and contains 10 tracks.
The album will be revealed, in time, a too impersonal and intimate choice, and the 2010 line-up change, with a new guitarist and drummer, will infuse into Amantyde's veins new curiosity and energy.
A big boost to the groove and deep increase in composition distinguish the new work of the band, "Madchen" ("girl" in German), an album of 9 tracks, warm and powerful, where childish cries and selfish obsessive paranoia of "Bleeding Miles "melt in a bigger awareness, and pain directed towards themselves, turns its eyes to the world around us, becoming anger and caustic criticism of the institutions, values ​​and pillars that move the Occident today, narrated by the voice of a girl, Madchen in fact, eternal symbol of injustice, sexual abuse and sacrifice of dignity.
Amantyde words tell human History reflected in the story of individual, affecting him, suffocating him, killing him or giving him the courage to finally look at himself and face his fears, as well as their sound, imprisoned in an mp3 or represented on stage, strikes you as an insult in the face, with its sharp simplicity and its romantic aftertaste, which winks its eye at the cornerstones of the past like Ozzy Osbourne, Sepultura, Pantera, Metallica and opens with the same ease to modern solutions of Black Label Society, Rammstein, In Flames, Katatonia and Exilia **************************************************
*ITA* Gli Amantyde nascono nel 2006 in Veneto, ispirati dall'ampia corrente dell'alternative groove metal degli anni 2000.
Dopo aver registrato un promo di 4 tracce, nel marzo 2006, chiamato "Aurora", la band registra, un full lengh di 7 tracce, intitolato "Leavit All Behind". L'EP, uscito nel gennaio 2007, è stato accolto molto favorevolmente dal pubblico e dalla critica, e viene promosso attraverso un'intensa attività live, numerose recensioni e diversi passaggi radio.
Gli inizi della loro produzione artistica si contraddistinguono immediatamente per la ricerca sonora di un compromesso fra i cliche del metal e una loro ricontestualizzazione in un ambiente piu attuale, fondendo un tappeto musicale quadrato, inesorabile, con un forte impatto sonoro tra l'hard rock e il thrash metal, una voce femminile arrabbiata, sensuale ed espressiva, e la scelta di riferimenti freddi e moderni nell'uso dei suoni e degli arrangiamenti.
Amantyde è una banale storia di sesso e potere, un gioco di parole tra la forma dialettale del nome di un piccolo insetto, la mantide, la cui femmina divora il maschio durante l'amplesso, e la trascrizione fonetica di "A man tied" (uomo legato). Amantyde è l'alter ego della leader della band, Nicky, personaggio dall'immagine spesso controversa, oscillante tra virilità e femminilità, innocenza e prostituzione, incoerenza e sincerità, che attraverso le sue parole cerca di sciogliere i nodi della propria storia, raccontando il suo personale riscatto morale attraverso la violenza, le contraddizioni, l'arroganza e la debolezza della generazione di inizio millennio.
La guerra, la solitudine, la nostalgia, e la sofferenza per il peso di un contesto sociale sempre piu legato all'apparenza e alla sopraffazione, unite ad una costante ricerca verso lo sdoganamento del metal e il tentativo di inserirsi in un contesto musicale piu vasto, influenzeranno il primo album ufficiale della band, "Bleeding Miles", che gli Amantyde pubblicheranno nel 2009, registrato ai Morphing Studios di Bologna per l'etichetta Black Fading Records di Cristiano Santini, e contenente 10 tracce.
L'album si rivelerà nel tempo una scelta troppo impersonale ed intimista, e il cambio di line up avvenuto agli inizi del 2010 che vede l'ingresso di un nuovo chitarrista e batterista, infonderà nelle vene degli Amantyde nuova curiosità ed energia.
Una grande spinta al groove e una profonda crescita compositiva contraddistinguono il nuovo lavoro della band, "Madchen" ("ragazza" in tedesco) un album di 9 tracks, caldo e potente, dove i lamenti infantili e le paranoie ossessive ed egoistiche di "Bleeding Miles" si sciolgono in una maggiore consapevolezza, e il dolore orientato verso se stessi, volge lo sguardo verso il mondo che ci circonda, trasformandosi in rabbia e caustica critica nei confronti delle istituzioni, dei valori e dei pilastri che muovono l'occidente odierno, raccontati dalla voce di una ragazza, Madchen appunto, eterno emblema del sopruso, dell'abuso sessuale e del sacrificio della dignità.
Le parole degli Amantyde raccontano la Storia degll'umanità che si riflette nella storia del singolo, influenzandolo, soffocandolo, uccidendolo o donandogli definitivamente il coraggio di guardarsi in faccia e di affrontare le proprie paure, cosi come il loro sound, imprigionato in un mp3 o rappresentato on stage, ti colpisce come un insulto in faccia, con la sua semplicità tagliente e il suo retrogusto romantico, che strizza l'occhio a capisaldi del passato come Ozzy Osbourne, Sepultura, Pantera, Metallica e con la stessa disinvoltura si apre alle moderne soluzioni di Black Label Society, Rammstein, In Flames, Katatonia ed Exilia
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