ROCKIT 25-07-2007
Urania
Kainua
Autoproduzione (2007)
di Manfredi Lamartina
Azzardare. Fare qualcosa di semplice ma, allo stesso tempo, poco accomodante con lo standard che conosciamo. Perché i brani strumentali di "Kainua" stridono di malessere e dissonanza. Come se volessero liberare il post rock da ogni scoria di melodia buonista per deviarne lo spirito in direzioni più vicine a certa psichedelia anni Settanta. Gli Urania, insomma, riportano la questione in un ambito che non ha molto a che fare con crescendo, arpeggi e attitudine. Piuttosto, addensano sensazioni desertiche ("Mojave"), esperimenti lisergici ("Magnetar") e malinconia presa in prestito – e tenuta in salute – dai Dirty Three di "Navile". Oscuri e affascinanti.
www.rockshock.it 5 giugno 2007
di Andrea Frassoni
Urania propone dell’eccellente rock psichedelico, ma per ora si tratta solo di un assaggio
Urania
Kainua
(Cd, Musica di un Certo Livello, 2007)
post rock, psichedelia, shoegaze
6,5/10
Il progetto Urania è nato nel 2006 da una collaborazione tra Giulio Sangirardi (Votiva Lux, Post Contemporary Corporation) Mimmo Mellace (Re Niliu, Parto delle Nuvole Pesanti, Brychan, Alessio Lega) i musicisti jazz Francesca Baccolini e Gianfranco Riga, e Roberto Passuti già produttore di colonne sonore per cinema, teatro e televisione.
Kainua, il primo Ep del gruppo, è un concentrato di post e kraut rock, di shoegaze e di progressive, più sommariamente si può parlare di psichedelia che per atmosfere e timbriche ricorda in alcuni frangenti i Pink Floyd di Interstellar Overdrive. I 5 brani strumentali costituiscono idealmente, infatti, proprio una sorta viaggio interstellare, caratterizzato da un suono di chitarra eclettico, da una sezione ritmica pulsante e propulsiva e da sonorità spaziali.
I brani di Urania, dall’ossessiva Magnetar a Juggernaut che non sfigurerebbe una in un album dei Sonic Youth, all’acustica Navile, sono il risultato di un’improvvisazione estemporanea, una sorta di jam session che raramente presenta momenti di stallo grazie alla perfetta alchimia tra i componenti della band.
Kainua in conclusione mostra discrete intuizioni e lascia intravedere le potenzialità musicali del giovane ensemble, un Ep notturno e sognante, una breve colonna sonora per una rapida esplorazione cosmica.
Segue intervista su: www.swanfilmmag.com numero di maggio '07
di STEFANIA BUONAGUIDI
FUORIDALMUCCHIO numero di maggio '07 (www.ilmucchio.it/fdm.php)
di Alessandro Besselva Averame
ROCKERILLA 15 aprile '07
di Aldo Chimenti
[ita] E' finalmente uscito il cd di debutto degli Urania.Kainua è il titolo dell'e.p. contenente 5 brani per 30 minuti di psichedelia.
Il costo è di 7€ comprese le spese di spedizione, contattateci via mail: shop@uraniaband.it
[eng] Urania's debut cd is finally Out!Kainua is the title choosen for the e.p. consisting of 5 tracks for half an hour of psychedelic music.
The price is 7€ for euroland, 9,50$ for the usa and 4,75£ for the uk including shipping fees.And yes, we do accept Paypal! ;)Contact us at shop@uraniaband.it
[eng] URANIA were formed in the year 2006, by musicians coming from various experiences:
Giulio Sangirardi played for 15 years with psichedelic/shoegaze band Votiva Lux and released with them 3 cd's and several concerts in Italy and Europe, he also played with goth legend Wayne Hussey (The Mission, Sisters of Mercy) and welsh folk singer Brychan Llyr.
Mimmo Mellace played with a dozen of bands to name but a few: Re Niliu, Il parto delle nuvole pesanti, Marta sui Tubi, Brychan, Claudio Lolli and many more, with several albums and hundreds of concerts held all over the world.
Francesca Baccolini both hail from a jazz background.
Roberto Passuti is a producer and soundtracks writer, who wrote many scores for films, documentaries and television, he's also a sound engineer and strings arranger.
[ita] URANIA nasce nel 2006 per una collaborazione fra:
Giulio Sangirardi, già chitarrista e compositore dei Votiva Lux, gruppo con cui ha realizzato 3 cd ("Il canto del cigno?" 1995, "Lindbergh" 2000, "Solaris" 2002) e i relativi tour che lo portano a suonare anche in Svizzera, Germania e Inghilterra di supporto ai The Mission.
Mimmo Mellace, è alla batteria e alle percussioni nelle più importanti band di musica etnica italiana. Alcuni nomi: Re Niliu (1984) con cui ha all'attivo incisioni discografiche e concerti in Italia e all'estero, partecipa ai festival di world music di: Mosca, Berlino, Rudolstadt, Toronto, Seattle, Valencia, Lisbona e Vancouver.
Parto Delle Nuvole Pesanti (1995) con i quali tiene centinaia di concerti, da quello del Primo Maggio a Roma e in tutta la penisola ed oltre, suonando con una missione di pace anche a Baghdad tre mesi prima dello scoppio del tragico conflitto. Con il Parto Delle Nuvole Pesanti incide 4 cd e svariate compilations tematiche.
Nel 2000 inizia una collaborazione con il cantautore gallese Brychan Llyr, anche qui concerti e incisioni discografiche. Dal gennaio 2006 accompagna insieme a componenti dei Mariposa il cantautore Alessio Lega.
Al progetto si aggiuge la bassista Francesca Baccolini e Roberto Passuti, produttore e compositore di colonne sonore per cinema, teatro e televisione.
Oggi, 2007, Urania propone un genere e uno spettacolo a metà tra la psichedelia, lo space rock e il post rock. Chitarre in primo piano unite ad insolite sonorità percussive, sibili spaziali, ambientazioni audio e video volti a superare la dimensione del live rock classico; puntando ad un coinvolgimento diretto del pubblico in quel percorso di: suoni, colori, effetti, immagini ed evocazioni che è Urania.
