DESCRIPTION:
Testo e musica di Paolo Fiorucci.
Arrangiamento di Massimo Germini.
Registrata e missata da Stefano Cisotto il 19 gennaio 2013 presso i Flamingo Recording Studios di Milano.
Massimo Germini: chitarre, basso elettrico
Icio Caravita: armonica a bocca
Paolo Fiorucci: voce

"Dorwinion è una regione della Terra di Mezzo, famosa per il suo vino, che procura sonni piacevoli e bei sogni a chi lo beve. Somiglia tremendamente all'Abruzzo. Il vino crea l'incantesimo, i "carmina", l'illusione anche solo del movimento. L'abruzzese non parte mai veramente, di sghimbescio lascia sempre dietro di sé un filo per la strada del ritorno" [Paolo Talanca su Dorwinion]

DORWINION

Amore, proteggi i colori che autunno raduna
su foglie che pesano il passo e si fanno grafia
del buio di quando non dici che cade la luna,
ché a prenderla serve partenza, la scienza del via.

Capelli di viaggio nel vento scompigliapensieri
e un battito d'ali da tasca per ogni avaria,
la lingua segreta degli alberi tuoi consiglieri
e un pugno di lucciole pronte alla prima foschia.

Ricordati un filo di lana,
la coperta di Linus da libro e tisana,
un filo di luna per quando non dormi,
le nuvole buone che si amano a stormi.
Per chiedere al sole c'è un filo di lino,
se piove una chiocciola segnacammino
e un filo di Arianna che porta lontano e poi torna da te.

Fa buio, la prima civetta ripiega il tramonto,
c'è un gatto vestito d'Egitto che ti sceglierà,
coi rami che intrecciano casa sognare è un secondo
e il ragno che cuce la notte non ti sveglierà.

Ricordati un filo di lana
per giocare allo sherpa sulla neve aquilana,
un filo di luna che sembra Majella,
la cima con gli occhi a portata di stella.
Raccogli al riparo di un filo di lino
la grazia sgualcita dell'uva nel vino
e un filo di Arianna per perderti ancora e tornare da te.