GENTE STRANA POSSE ★ DECIMO - Video
PUBLISHED:  Nov 16, 2013
DESCRIPTION:
Videoclip estratto dal GSP tour Aprile 2013 @ TPO (BO) e Forte Prenestino (Roma)

Riprese e montaggio: Vincenzo Lo Piccolo
Registrato e mixato da : Luca "Satomi" Rinaudo @ ZEIT Studio
Mastering : Salvo Cascio

GSP are :

Christian Paterniti aka Picciotto : voce
Giuseppe Gatani aka PeppeSud : voce
Ciccio Bonaccorso : batteria
Paolo Gurgone : basso
Marco N'hash : chitarra
Luca "Satomi" Rinaudo : programming
Danilo Romancino : synth

DECIMO

sento passare gli attimi,
cassa e rullante da brividi
stanno pompando i miei battiti
mentre io sto analizzando i miei limiti,
limiti che limo e rimo o cosi' pare
non vivo come mi pare dal giorno zero penso e sclero
con le mie pare compare o cuci'
tatuaggi e lividi fra
i disagi e i carichi di
responsabilita' quali figli di papa'
qua' papa' con i figli e i debiti
e pare strano, ma il cuore finisce e comincia la mano
che scrive di getto, esprime il concetto è suono diretto in faccia
qua' la strada ricorda chi viene e chi va
e chi da piu' di quello che ha
simboli pieni di banalita'
generazioni prive d'umilta' (mah)
la gente che fa ? niente
con la mentalita' perdente
di chi se ne fotte e ride compiaciuto
e' sempre tutto dovuto
non ho piu' voglia di stare a sentire ne a vedere chi
non ha niente da dire ma non sa tacere qui'
il tempo che passa e che batte cassa
e che d'ora in ora peggiora,
l'odio che sale e fa male
e cio' che rimane e' un
retrogusto infame...
e...penso quando sono fuori di me
guardo sul mio braccio e leggo resistere
decimo comandamento su me medesimo
pago l'affitto a questa vita ma la fotto!!

RIT.

non vivo come come vorrei
non scrivo dovrei
non rido ma stringo i denti
e ubbidiro' soltanto ai miei comandamenti

primo non mi deprimo mi guardo dentro e penso allo scontro
lotto ogni giorno e se tocco il fondo passo al secondo per stare al mondo,
tipo cuore di pietra, passo che non arretra
mano di ferro e mano di seta
una che spezza l'altra che lega,
terzo resto me stesso, dove sognare non mi e' concesso,
dove contatto diventa connesso mondo depresso dietro a uno schermo
quarto dato di fatto, delle critiche che me ne faccio
delle prediche io me ne sbatto
cane randagio sempre a disagio
e passo al quinto vivo d'istinto,
senza guinzaglio in un mondo finto
ogni mio sbaglio come d'incanto
dal primo gemito all'ultimo pianto
sei quello che sei sette su sette di giorno e di notte
non calo la testa ne sarò mai schiavo e dopo l'ottavo
c'è il nove che, dice quando sono fuori di me,
leggo sul mio braccio e vedo resistere,
decimo comandamento su me medesimo
pago l'affitto a questa vita ma la fotto!!!
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