Le campane del Duomo di Parma - Video
PUBLISHED:  Mar 02, 2013
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Parma, Cattedrale di Santa Maria Assunta nota anche come "Duomo di Parma"
Concerto di 6 campane in accordo di Sib2 (Re4, Sib3, Fa3 Francesco e Giuseppe Barborini 1806; Do4 Allanconi 2006; Re3 1588; Sib2 Paolo ed Enrico Capanni 1962)

Suonata ducale con il campanone a distesa e plenum ascendente

La cattedrale di Santa Maria Assunta è la chiesa madre della diocesi e sorge in piazza Duomo, accanto al celebre Battistero e al Palazzo vescovile. Esternamente è in stile romanico, con la facciata a capanna, tipica anche di altre cattedrali della zona. Internamente l'impianto romanico è rimasto, anche se gran parte degli interni sono dovuti a successivi interventi rinascimentali. Alcune delle cappelle laterali sono state successivamente affrescate in stile gotico. Nel giugno 1834 papa Gregorio XVI l'ha elevata al rango di basilica minore. In seguito ad un incendio, che distrusse l'antica basilica, nel IX secolo, sotto l'episcopato di Guibodo, vennero avviati i lavori di ricostruzione della chiesa madre di Parma, in un sito poco distante da quello dell'antica chiesa. Al vescovo Guibodo si deve anche l'istituzione del Capitolo della Cattedrale. Nell'890 la cattedrale, dedicata a Maria Vergine madre di Dio, venne chiamata Domus. La cattedrale voluta da Guibodo venne distrutta da un incendio nel 1055 o 1058. La ricostruzione, origine della fabbrica dell'attuale cattedrale, iniziò ad opera del vescovo Cadalo, più tardi conosciuto come Onorio II (antipapa dal 1061), e terminò nel 1074. La cattedrale fu consacrata nel 1106 da Pasquale II. Nel 1178 fu completata l'ampia facciata a capanna, e l'intero edificio a tre navate fu rivisto e completato da Benedetto Antelami; la torre campanaria fu ricostruita da Obizzo Sanvitale tra il 1284 e il 1291. Era prevista la costruzione di un altro campanile, gemello al primo, alla sinistra della facciata, mai realizzato. A partire dal XV secolo vennero aggiunte cappelle laterali. Conserva diversi affreschi di notevole interesse. Nella notte fra il 21 il 22 ottobre 2009 il campanile della cattedrale venne raggiunto da un fulmine che colpì l'Angelo d'Oro, in particolare la croce che la scultura tiene nelle mani. Alla destra della facciata, su piazza Duomo, si eleva la torre campanaria, alta 63 metri. Essa fu costruita in stile gotico tra il 1284 e il 1294 in sostituzione di una torre più antica; il paramento murario è in mattoni scuri a vista, ad eccezione degli angoli, rivestiti con blocchi di marmo. Il campanile è suddiviso in quattro fasce da cornicioni decorati con archetti ciechi ogivali in marmo. Nella prima fascia, quella più bassa, si aprono, sul lato anteriore, due finestre rettangolari e, sul lato destro, una porta; la seconda fascia, invece, non ha aperture sull'esterno. Su ognuno dei quattro lati della terza fascia, invece, si apre una piccola bifora e, su quello anteriore, si trova il quadrante dell'orologio. Nella parte superiore della quarta fascia, infine, su ognuno dei quattro lati si apre una trifora, corrispondente alla cella campanaria. Alla sommità del campanile, corre una balaustra in marmo e, ai lati, vi sono delle guglie; la copertura è costituita da una cuspide a forma piramidale, con base ottagonale. Sopra di essa vi è una statua dorata di un angelo con in mano la croce, copia dell'originale del XV secolo, attualmente nel museo diocesano. All'interno della cella campanaria, si trovano sei campane in accordo di si bemolle maggiore. La più grande corrisponde alla nota Sib2 ed è detta Bajon, che venne fusa in bronzo nel 1287 da un fonditore pisano riutilizzando il materiale di una campana precedente, del 1285. Venne nuovamente fusa nel 1481 e, tra il XVI e il XIX secolo, altre sei volte. Venne rifusa per l'ultima volta nel 1962. L'interno della cattedrale di Santa Maria Assunta è a croce latina, con tre navate di sette campate ciascuna, transetto costituito da due bracci gemelli con absidi e profondo coro, con campata quadrangolare e abside semicircolare. La struttura è ancora quella romanica dell'XI secolo, con aggiunte successive. La superficie interna della cupola è stata interamente affrescata con l'Assunzione della Vergine da Antonio Allegri detto il Correggio tra il 1524 e il 1530 circa. Il grande affresco venne iniziato dopo i lavori di consolidamento della cupola e terminato nel 1530. Nella parte del tamburo, dipinto come fosse una balaustra, vi sono figure di angeli e di Apostoli. Al di sopra di esso, vi è una fitta spirale di nubi che terminano in un fitto groviglio di angeli, santi e patriarchi, disposti su più cerchi concentrici. In mezzo a questi, è riconoscibile la Madonna affiancata da Adamo ed Eva e da san Giuseppe. Al centro dell'affresco, è raffigurata una grande luce gialla, simbolo della presenza di Dio.

Un ringraziamento al parroco don Alfredo, all'ing. Gualtiero Savazzini e al sagrestano Stefano.
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