Ciementificio

 V
Location:
Pescara, It
Type:
Artist / Band / Musician
Genre:
Thrash / Metal / Minimalist
Diario del Capitano
Anno della fondazione 3069
L'astronave viaggiava secondo la rotta interstellare galattica strafica (che più fica non si può) e tutto sembrava nella norma. All'improvviso un'immensa e splendente luce grigia si palesò davanti al nostro sguardo, lo schermo della sala di controllo mostrava un mastodontico edificio fluttuante nel vuoto, retaggio di un'antica civiltà andata perduta, l'edificio presentava delle strane torri, dalle quali usciva un fumo nero, figlio di qualche combustione bastarda e informe. La paura bloccò ogni nostro movimento, il pensiero dei più vecchi di noi tentava di rifuggire la triste realtà, c'eravamo realmente imbattuti nel CIEMENTIFICIO? Realmente anni ed anni ed anni ed anni, ma proprio un casino di anni, non erano bastati a scalfire la putrescenza dei responsabili della fine della nostra cara e dimenticata terra??? Lo scopriremo nella prossima puntata… e invece no, lo scopriamo adesso! Eccheccazzo!!
2004- Pescara è un comune italiano di 123.088 abitanti, capoluogo dell'omonima provincia nell'Abruzzo. Pescara tuttavia è in posizione centrale in una conurbazione comprendente diversi altri comuni e che raggiunge circa 350.000 abitanti. A parte la parola "conurbazione" che provoca un prurito in diverse parti del corpo ai più, a noi interessa ben altro: a Pescara risiede il ridente Cementificio, che noi per comodità da ora in avanti chiameremo Ciementificio (e per tutti i curiosoni piccini, piccini, farfugliosi e golosoni, non c'è un cazzo di motivo per quella "I", Tiziano era ubriaco e non se lo ricorda… forse!)
Ma torniamo a Bomba, anzi a Pescara, era il solito dì piovoso, ma anche no, Io (Bonasone) e il buon Tiziano (Tizzzyiyiyiyiyi) passeggiavamo per le nobili vie di Città Sant'Angelo, sorseggiando dello scadentissimo brandy. Stavamo discorrendo di massimi sistemi, Eros e Tanatos, Castore e Polluce, Gargamella e Birba, quand'ecco che Archimede (all'epoca lo frequentavamo ancora) se ne uscì con il suo proverbiale tormentone (motivo per cui non lo frequentiamo più, e va bene una, due, tre volte… poi stufi)… dicevamo, tormentone: EUREKA!! Perché non fondare una band strafigherrima con la quale conquistare il mondo e smettere di studiare, lavorare, donne, ramino, calciobalilla, tutta vita, alè alè alè, arrosticini, pane, olio, amore e fantasia??? Perché??? Eh??? Ouh??? Rispondi??? Perché??? In realtà la risposta fu ovvia: perché no, perché due palle, poi devi fare i pezzi, i concerti, i dischi e i soldi e i locali non pagano, gli strumenti costano, la benzina per le prove e i musicisti non riescono a campare e uno su mille ce la fa e quell'uno è Morandi… Però si dà il caso che quel pomeriggio non avevamo nulla da fare e quindi prendemmo due personaggi a caso e formammo i CiementificiO (aka Ciementificio).
Quindi dopo trenta milioni di ciarle siamo giunti all'inizio della storia, nasce il cemento con la seguente formazione: Io (che per comodità chiameremo Bonasone d'ora in avanti) alla voce e alla chitarra (il Brandy aveva fatto effetto evidentemente), Tiziyiyiyiyiyiy (che per comodità chiameremo Tiziyiyiyiyi d'ora in avanti) alla chitarra solista e a tutte le chitarre che si sentono live e sui dischi, Rockula (piccolo genio del crimine e di ogni stupidità umanal) al basso e Lucanicolucci (grande genio, è quasi due metri d'altronde) alla batteria.
Il giorno dopo, dico io, il giorno dopo suonammo di supporto ai Sothis (che per comodità e per colpa di un gruppo americano che nessuno cagherà mai, chiameremo Sawthis) presso il Coktiè Cafè di Francavilla al mare. Subito recensori, esperti di mercato, broker finanziari ed anche due impala che passavano lì per caso chiesero a gran voce un bis, un tris ed anche persino e financo un quatris. La fama e il successo già planetario cambiò le nostre vite, tant'è che Rockula e Lucanicolucci morirono di fame e di stenti e dovemmo sostituirli con altri due mostri brutti: IL POLLICINO e Flante lo scorreggiante ne fa una ne fa tante, rispettivamente al basso e alla batteria. Con i due nuovi compagni di avventura (cazzo fa goonies) ci apprestavamo a rispondere alle aspettative dei nostri milioni di fan festanti, tipo Pescara in Serie A, ma tutti i giorni sotto casa, il primo giorno è divertente, alla lunga stanca, c'è anche gente che vuole dormire. Per farla breve (sì, certo) entrammo in studio!
Lo studio prescelto fu l'Acme di Raiano, impero del metal camuffato da paesino, il padrone e sovrano dell'Acme è il Buon Davide Acme che, nutrendosi prevalentemente di birra, sigarette, ventricina, pan di stelle e arti umani, diede faticosamente alla luce (con un cesareo se non ricordo male) il primo capolavoro del Ciemento: ROSSO SANGUE BIANCO OSSA!!! Il disco comprendeva numerose Hit (cazzo fa paura Hit), anzi, ricominciamo… Il Platter (vai mò) comprendeva numerose hit, tra cui la title track(cazzo fa paura), La Luce Blu Sotto, Zom-B, Delfino Borchiato e Vacche Zopito e cemento (una visione bucolica introspettiva e ambientalista del genere umano… qualcuno lo pensa davvero), così il combo pescarese (non la finirò mai più) riusciva a portarsi oltre l'immaginario collettivo del pubblico, cogliendo in maniera ossessiva e pulsante l'attenzione di una platea colta, critica e attenta al pensiero elitario comune (lo so non significa niente, però sulle riviste dicono così, non ve la prendete con me).
Inutile dirvi altro sul disco, ha vinto il platino in ogni dove e ha dominato classifiche terrestri e non, fino persino a Parma tipo, roba da rockstar!!! Fu un bel periodo quello, il caviale scorreva a fiumi, i fiumi scorrevano a caviale, tartine col tonno, orsetti gommosi, Mars per tutti!!! Varie serate e festival con i gruppi più disparati persino Gli Atroci e Pino Scotto. Come spesso accade però il successo ed il lusso portano a dissapori e fu così che Pollicino e Flante lo scorreggiante s'innamorarono della stessa mucca da compagnia di nome ahrshhreehsaherheashahnonnina e si sfidarono a duello tramutandosi in personaggi di Tekken 6, FIGHT!!! La scena fu drammatica, milioni e milioni e milioni di calci, punch e schiaff' per poi finire riversi a terra sfiniti, come quando vai a giocare a calcetto e dopo cinque minuti invochi il Dio primordiale per riportarti a casa subito! Morale della favola, Flavio morì sul colpo, anzi a causa di un colpo. Pollicino morì dopo il secondo disco per esigenze di contratto!!
All'alba del 2012 una nuova sfida si pose di fronte ai nostri! Salvare l'umanità o distruggerla, produrre un nuovo capolavoro, in grado di mondare i peccati dell'umanità, di dare inizio ad un "Rinascimento" parte seconda, di risollevare le sorti del mondo musicale, politico, economico, calcistico, umanistico, paesaggistico, Fantastico, superfantastico HEEEEEEY!!!! Oppure molto semplicemente causare la fine di ogni era, in barba ai Maya, con qualche mese di anticipo (pensa che sfiga, questi aspettano 3000 anni per dimostrare a tutti che erano i più fighi di tutti e invece no, arriviamo prima noi e roviniamo tutto), producendo un capolavoro ancora più… come dire… più BELLO!!! Tralasciando ogni legame con la logica, è palese che i nostri dovessero munirsi di qualcosa di più, di due esseri primordiali, due facoceri di razza, che possedessero tutte le qualità necessarie, tipo un alimentari e una FIAT Marea e delle braccione giganti per sollevare ogni peso possibile… e pure una sala prove, con a fianco un deposito di merendine, che poi in realtà le merendine rimangono sempre là e noi a suonare e sudare… e niente merendine… giusto un caffè qualche volta, per gradire. Insomma era chiaro che il mondo del Ciemento dovesse necessariamente scendere a patti con la famiglia Coletti (da pronunciare Goledi, alla George Clooney).
I fratelli Coletti entrarono nel gruppo, rispettivamente al basso (ma forse chitarra) e alla batteria (ma forse alla voce), prendendo le redini del gruppo e schiavizzando i poveri membri (da pronunciare "membri" con un sorrisetto allusivo) fondatori del gruppo, niente più lussi, solo schiavitù. Il potere era nelle mani dei due, che decisero di porre fine all'umanità, spargendo odio e distruzione con i loro piedoni grossi, ma soprattutto con l'ultimo atto della ferocia umana: MARCIA MARCIA!!!
Prodotto nei meandri dell'Emilia, o della Romagna, o della Lombardia… e non si capiva un cazzo, c'era solo puzza di letame!! I due Coletti costrinsero Valerio, Tizyiyiyiy e lo Zombie Pollicino (che ogni tanto riappare a cazzo) ad affidarsi alle cure dei più dotti e meschini professionisti del demonio: Beppe ed Eddy, capi sovrani delle fucine di Dysfunction Production. I due FONICI (sottolineato tre volte) costrinsero i nostri ad orari massacranti, senza birrette, neanche un panino, costretti a dormire appiccicati come sardine, senza lavarsi. "Dai su fai un altro pezzo questa qua non va bene fammela meglio… e gli Slayer non valgono un cazzo". Fu un periodo ricolmo di queste ed altre atrocità, un lasso di tempo che purtroppo bastò a produrre il MOSTRO.
Il disco ora è pronto, nessuno si potrà mettere in salvo… e TU, proprio TU che stai leggendo queste ultime righe (e quindi non hai un cazzo da fare, garantito!), non cadere nel tranello di avere questo capolavoro gratis!!! È una trovata del maligno che vuole irretire più menti possibili prima della fine delle ere e delle esistenze!! Salvati misero essere, prima che LA MARCIA MARCIA prenda il sopravvento sul tuo esile animo inerme!! Salvatevi, ma soprattutto…. FUGGITE SIOCCHI!!!
(per scrivere questa dolce composizione sono stati maltrattati animali, ma tanto è colpa degli Europei!!!)
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