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Luca Rustici è un eccellente produttore artistico, autore, arrangiatore, chitarrista e Sound Engineer.
Le sue molteplici esperienze sono confluite nel L'n'R Productions Recording Studio di Milano, progettato da Claudio Nordio e Dario Paini.
Nello studio di Luca troveremo una configurazione Protools e nell'equipment Genelec 8250 usate in analogico, SPL Surround Monitor Controller, JVC e molto altro. Quest'intervista contiene un imperdibile tour all'interno dello studio di registrazione il quale è stato configurato con una sala di Regia Lede, un tipo di regia live-end dove il suono parte dalle casse e arriva sulla parte posteriore della regia, per risuonare e rimbalzare su di una parete coperta di Buffle Acustico, fatta con moduli in legno e lana di roccia.

La sala di registrazione, progettata da Paini, contiene invece il raro microfono a doppia capsula Sanken P-44X. Lo studio è stato concepito per effettuare piccole registrazioni, ma l'aspetto molto più per Luca è che sia il luogo dove gli ospiti abbiano a pelle delle vibrazioni positive, affinchè l'ambiente dello studio permetta d'isolare fuori tutto quello che non abbia a che fare con la musica, per immergersi pienamente in quello che si sta producendo.

Già dagli anni '80 Luca era già in campo come Sound Engineer per svariate produzioni. Racconta che nell'era analogica, quando non si poteva contare sulle automazione, i missaggi erano fatti a 8 mani e quello che oggi si puo fare con una Daw, allora veniva basato sopratutto sulla bravura e l'ingegno esecutivo del musicista.
Ancora oggi Luca lavora con il medesimo criterio. Gli aspetti tecnici come la microfonazione, la preamplificazione, la compressione ed i livelli devono già esser pronti durante tracking, quindi rimanere tali nel momento in cui si registra e nel mixing. Questo ha il vantaggio di caratterizzare presto la scelta delle sonorità e dell'arrangiamento.A questo punto il sound engineer conclude il missaggio molto prima, sistemando magari degli Eq o utilizzando dei total recall anche successivamente se necessario.

La figura del produttore artistico, come Luca ha bisogno di essere distinta dal produttore esecutivo, che è colui che finanzia il progetto. La produzione artistica è un lavoro molto difficile e delicato, nel quale principalmente dovrebbe esser evitato che il produttore produca stilisticamente e caratterialmente se stesso E' indubbio che il produttore vada ad imprimere un proprio suono, ma non deve partire da una sua impronta bensi dal carattere e dagli aspetti psicologici dell'artista, perciò sarà in grado di lavorare con qualsiasi genere musicale anche avulso dal proprio. Perciò il produttore artistico è meglio che sia un musicista.

Infine, secondo l'esperienza personale di Luca, un artista o una band che vuole davvero emergere, dovrebbe sempre avere la supervisione di un produttore artistico. Il motivo è semplice, l'artista non è sempre obiettivo su tanti aspetti sostanziali della sua musica e quindi necessita di consigli mirati da chi è distaccato da aspetti prettamente emotivi e di coinvolgimento nel prodotto.
Non dimentichiamoci che l'industria discografica è completamente cambiata e che le cose debbono esser fatte bene in quanto i dischi rimangono.

I siti web tramite di Luca Rustici sono:
http://www.lnrproductions.com/ e http://www.lucarustici.com