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Gli Invena suonano la Canzone per Giulio durante la serata in suo ricordo tenutasi il 19/12/10 al circolo Alibi.
Testo e musica: Alessandro Castelli.

Giulio mille disegni, flauto che va di traverso
Giulio punk di provincia,
con un blues nelle dita sempre diverso
Snoopy con troppi altri sé stesso da diventare
E c'è voluto l'oceano per poterlo fermare

Forse l'ha recuperato una nave pirata
forse ora cazza la randa, vira a babordo, verso una meta
ma se ogni pirata appartiene al mare che solca o che gli ha dato il nome
Giulio no, lui appartiene a sé stesso, Giulio pirata senza padrone.

E il suo ricordo va
solca oceani e mari, le nostre giornate intente a passare
ed è ciò che rimane di lui:
i disegni che non è riuscito a strappare
davanti a palmi di mano delusi
privi e privati del suo talento
quando diceva: - è solo un disegno
posso farne altri cento
in un altro momento.

Forse Salvezza risplende, forse risiede nell'alto dei cieli
Forse è la luce perpetua, una noia divina, come i Vangeli
Ma non riesco a pensarlo seduto alla destra del Padre in immota postura
Però riesco a pensare a San Pietro incazzato a morte
per la caricatura.

E il suo ricordo va
solca nuvole e santi, le nostre giornate intente a suonare
ed è ciò che rimane di lui:
le corde che non è riuscito a strappare
davanti a palmi di mano delusi
privi e privati del suo talento
quando diceva: - è solo un accordo
posso farne altri cento
in un altro momento. -

Forse la verità è che ora non ci sei
e non ci sono pirati a salvarti, né paradisi, né santi né dei
ma se la morte è un non-essere scuro, una banalità così palese spero che almeno sia
un non-essere di scura birra irlandese

E manda a fanculo se vuoi
ovunque tu sia, la nostra retorica e il parlare invano
che chissà tra vent'anni, poi,
se ci sarai o sarai un punto lontano
ci chiederemo la voce che aveva
"ricordi qual era la sua espressione?"
quello che resta, già fin da ora
è come tu ci hai insegnato,
la tua lezione.

Di sicuro

C'è voluto l'oceano alla fine del mondo per poterti fermare
E nemmeno l'oceano ti voleva lasciare