DESCRIPTION:
Dall'album "Mari e lune a est del sud",
(Autoprod. 1998 - riedizione 2003, AnimaMundi edizioni/Radici Music Records)

L'artigiana di Luma è un brano tradizionale albanese, portato in Italia da Admir Shkurtaj, fisarmonicista dei Ghetonìa negli anni Novanta. Dopo questa incisione da parte dei Ghetonìa, il brano è diventato uno dei più famosi e dei più eseguiti dai tanti gruppi italiani che riprendono e si ispirano alla musica balcanica. Se ne possono infatti trovare molte versioni più o meno diverse, a volte anche celate sotto altro nome.

In questo video abbiamo inserito alcune foto storiche dei concerti di fine millennio, il periodo dell'album stesso.

Mari e lune a est del sud è uno degli album più conosciuti e amati dei Ghetonìa, lo storico disco con cui musica salentina (specie i canti d'amore e d'emigrazione in griko) e albanese incrociarono il loro passo, dando vita al filone di musica adriatica ancora molto presente nel Salento, seguito anche dai nuovi gruppi.

Pubblicato originariamente da Moscara Associati nel 1999 e riedito da AnimaMundi Edizioni/Radici Music Records nel 2003.
Torna ora, giugno 2014, in versione digitale ripubblicato da AnimaMundi, disponibile su tutti gli store digitali e in streaming.


Track list:
1. L'artigiana di Luma
2. Imasto Kecci
3. orrio to fengo
4. To proto
5. Ninusu ninusu
6. Ipuno
7. Lu rusciu de lu mare

Roberto Licci: voce e chitarra acustica
Salvatore Cotardo: clarinetto, soprano,
Emanuele Licci: chitarra classica, voce
Franco Nuzzo: percussioni
Angelo Urso: contrabbasso
Antonio Cotardo: flauto traverso
Emilia Ottaviano: voce in Lu rusciu de lu mare