DESCRIPTION:
by Valerio Giulianelli - "NUANCE"
ELISABETTA ANTONINI, Voce e live effects
MARCELLA CARBONI, Arpa e live electronics
A harp and a voice: a game of nuances and references that embraces jazz and this song, classic sounds and improvisation. "Nuance", the duo composed of Elisabetta Antonini and Marcella Carboni, glows for the light and dark of the timbre. Those "flexible and light gravities", as the voice sings in “Cerco il mare”, that shows his intention to hang in balance between the delicacy of a soothing sound and complexity of the refined compositions.
The material contained in this first album (produced by Sergio Cossu for BlueSerge) glides elegantly between songs of Ralph Towner and Guinga, Kenny Wheeler and Tom Jobim, focusing on the points of contact between history and modernity thanks to the great technique of the two musicians, teachers of the Nuoro Jazz Seminars (directed by Paolo Fresu), where the project started in 2008.
The agreement of that first duet, wanted by Ente Musicale in Nuoro, was strong enough to become a stable project listened by in many occasions of prestige, such as the International Festival of Contemporary Jazz at House of Jazz, Jazz They travel, Time In Jazz, until that "Officine Jazz" hosted by Gege Telesforo and recorded at Caffé Borghese in Matera and dedicated entirely to the duo.
In the palette of "Nuance" the background color is given by the parallel paths of the two artists, culminated with two recorded works published recently: the solo disc "Textures" (BlueSerge) for Marcella Carboni and the album "A Minute After" (Dodicilune ) for Elisabetta Antonini, characterized by the exploration of a jazz-flavored chamber music and the desire to highlight some pearls of Italian contemporary jazz, redesigning the contours.
-Un’arpa e una voce: un gioco di sfumature e rimandi che abbraccia il jazz e la canzone, le sonorità classiche e l’improvvisazione. “Nuance”, il duo composto da Elisabetta Antonini e Marcella Carboni, brilla per i suoi chiaroscuri timbrici. Quelle «flessibili e leggere gravità», come canta la voce in Cerco il mare, da cui traspare l’intenzione di restare in equilibrio fra la delicatezza di un sound carezzevole e la complessità di composizioni ricercate. Il materiale contenuto in questo loro primo disco (prodotto da Sergio Cossu per BlueSerge) scivola elegantemente fra brani di Ralph Towner e Guinga, Kenny Wheeler e Tom Jobim, soffermandosi sui punti di contatto fra la storia e la contemporaneità grazie alla grande tecnica delle due musiciste, docenti dei Seminari di Nuoro Jazz (diretti da Paolo Fresu), dove il progetto è nato nel 2008. L’intesa di quel primo duetto, voluto dall’Ente Musicale di Nuoro, è stata talmente forte da trasformarsi in un progetto stabile che si è fatto ascoltare in tante occasioni di prestigio, come il Festival Internazionale di Jazz Contemporaneo alla Casa del Jazz, Viaggiano Jazz, Time In Jazz, fino alla trasmissione “Officine del Jazz” condotta da Gegè Telesforo e registrata al Caffé Borghese di Matera e dedicata interamente al duo. Nella tavolozza di “Nuance” il colore di fondo è dato dai percorsi paralleli delle due artiste, culminati con due lavori discografici pubblicati recentemente: il disco solistico “Trame” (BlueSerge) per Marcella Carboni e l’album “Un Minuto Dopo” (Dodicilune) per Elisabetta Antonini, caratterizzato dall’esplorazione di un jazz dal sapore cameristico e dalla voglia di mettere in luce alcune perle del jazz italiano contemporaneo, ridisegnandone i contorni.