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Sixth track from Iceberg

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LYRICS

È diventato impossibile provare quell’incantevole stupore
di sentirsi parte di un mondo da noi plasmato nel tempo
Osservando il sinuoso danzare di un albero al passare del vento
quasi ipnotico e incessante rallenta i battiti
Forse destino è di assomigliare ad esso
un essere rispettoso della propria perenne natura
che pare inchinarsi e spogliarsi all’inverno imminente
e riapparirà gigante al tuo pallido sguardo

Anche l’uomo è nato libero non per essere legato
non per stare in catene di un dittatore condannato
E allora alzo gli occhi e guardo dritto in cielo
gli occhi sono grigi all’alba di domani

Quello che comporta infine è racchiuso in quel messaggio:
hai il diritto di gridare ma nessuno può sentire

Anche l’uomo è nato libero non per essere legato
non per stare in catene di un dittatore condannato
E allora alzo gli occhi e guardo dritto in cielo
gli occhi sono grigi all’alba di domani

Ed è successo ti sei stupito
solo osservando il danzare di semplici foglie
Ritornerai ancora in quel luogo lontano
per riassaporare l’essere vivo
E’ stata una tua scelta ed ora lo hai fatto
è stata una tua scelta ed ora lo hai fatto

Iceberg registrato in analogico e in presa diretta da Massimiliano Moccia presso il Blue Record Studio di Mondovì, mixato presso il Mam Recording Studio di Cavallermaggiore da Massimiliano Moccia e masterizzato da Carl Saff presso il Saff Mastering di Chicago,

I Ruggine sono:

Simone Rossi - chitarra e voce Paolo Scalabrino – basso Francesco Rossi – basso Davide Olivero - batteria