DESCRIPTION:
Il gruppo Blindosbarra nasce nel 1992 da un'idea del bassista e produttore Vittorio Dellacasa, all'inizio completamente acustico, dotato di sezione fiati e di percussioni, . Il nome del gruppo deriva da un conduttore ad altissimo voltaggio, un attrezzo usato nelle officine portuali di Genova.I Blindosbarra, nella formazione originale, sono tutti figli di portuali (i cosiddetti camalli): ciò si riflette nei testi, impregnati delle atmosfere e delle lotte dei lavoratori. Il gruppo pubblica il primo omonimo album, autoprodotto nel 1993 per la New Tone/CGD. L'album contiene canzoni in italiano, in dialetto genovese, e alcuni strumentali; tra i brani spicca CULMV, un brano in dialetto genovese dedicato ai portuali genovesi. Riscuote notevole attenzione fra gli addetti ai lavori a cui segue un lungo giro di date dal vivo, per lo più in centri sociali e nei club più alternativi.Il gruppo partecipa all'MTV day del 1998 e per il tour seguente all'album, tra il 1999 ed il 2000, i Blindosbarra suonano moltissime data in Italia, con frequenti puntate in Francia e Germania. Sia il disco che il tour sono ottimamente recensiti ed il gruppo comincia ad avere un discreto seguito di pubblico.Nel 2001 entra a far parte del gruppo l'altro ex componente dei Sensasciou Riccardo Kappa Kalb, che affianca Vittorio Dellacasa al basso per potenziare la sezione ritmica.Nel 2002 Il gruppo registra il suo quarto album, Blue monday people prodotto ancora da Carlo U. Rossi. L'album, l'ultimo del gruppo, è ispirato dai grandi della black music (Gil Scott-Heron, Marvin Gaye, Curtis Mayfield[2]).
Nel 2003 partecipano all'MTV brand new tour insieme a Punkreas, Meganoidi, Bandabardò e altri gruppi.
Il video si riferisce al concerto dei due gruppi Sensasciou /Blindosbarra a Strasburgo in occasione della celebrazione dell'anniversario paganiniano al parlamento Europeo .
I due gruppi arrivarono , appena in tempo per suonare ,con un pulmino scassatissimo ,dopo tre giorni di viaggio ed essere stati rifiutati e rimandati indietro da tre posti di frontiera.Suonarono ed il teatro era strapieno di giovani.
"Qualche pensiero su Roberto Quadrelli (Genova, 25 Luglio 2007)
"Ieri ho incontrato Quadrelli alle Erbe, non ho capito una parola di quello che mi ha detto.La camicia aperta, il tatuaggio lucertola sul petto, il bastone, la chitarra, un foglio con una delle sue poesie, sempre belle, sempre generose, la presa ancora forte della mano.Quadrelli va in giro tutto il giorno con la chitarra a cantare le sue canzoni. Gli ho offerto due vini, mi ha scroccato tre telefonate.
Ogni volta che canto, Quadrelli è appostato e sale sul palco, invitato o no. Qualche anno fa ero io a seguire lui e a volte a non riuscire stare al passo della sua straripante energia. Quadrelli l'ho ammirato, amato e odiato
Quadrelli non le ha mai mandate a dire, nei primi anni '90 una sua canzone già metteva sullo stesso piano democristiani, leghisti, rossi e verdi.Quadrelli non chiede, prende, vampirizza.Quadrelli esibendo il suo corpo malato partorisce l'ennesima beffa ai virtuosi e ai benpensanti ,Quadrelli è la coscienza sporca, lo scheletro nell'armadio della nostra città.Quadrelli è la mia coscienza sporca, il mio scheletro nell'armadio
Ovunque va Quadrelli fa casino, anche e soprattutto nei Centri Sociali
La famiglia di Quadrelli è semplicemente fantastica.Quadrelli piscia ovunque, una volta ricordo nell'ascensore del Palazzo Ducale dopo una conferenza stampa.
Io e Quadrelli insieme, quando si fa musica insieme -- e qualche volta tuttora si accende la luce -- produciamo "Lui", un coagulo di energie costituite dalla mia paura e dalla sua follia, che fa saltare la luce, cadere strumenti etc.,giuro che è vero e che noi due in fondo "Lui" è simpatico.A Quadrelli piacciono da impazzire le donne (anche a me)
Quadrelli possiede una dolcezza a me sconosciuta e io ho l'1% del suo talento, ma sono un lavoratore .Quadrelli non sta tranquillo nè zitto un attimo fino al momento in cui si alza e se ne va senza salutare
La maggior parte della gente non ne può più di Quadrelli e a volte anche io, ieri sera gliel'ho detto. Però se non ci fosse stato Quadrelli io non avrei mai fatto il musicista e sarei rimasto a lavorare in banca..."
Organizzazione :Vincenzo Spera-Grandi Eventi
Video a cura di Piero Frattari produzione Vidigraph Genova
www.tvliguriaweb.com www.vidigraph.com