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Umberto Giordano ANDREA CHÉNIER "Colpito qui m'avere... Improvviso) - anno di incisione 1931 (altra fonte 1929)
Tenore italiano LUIGI MARINI (Ascoli Piceno 1885 - Ascoli Piceno 1942).

Debutta nel 1908 al Teatro Mariani di Ravenna come Alfredo in "La Traviata", dove ottenne un lusinghiero successo che gli permise di cantare in seguito a Sassari (Wally, Traviata e Tosca) e a Bergamo in "La Gioconda".
Nel 1910 canta a Bucarest come Ernesto nel "Don Pasquale" e Rodolfo in "Bohème", nel 1911 è a Brescia e Firenze (Bohème e Madama Butterfly).
Nel 1912 lo troviamo a Buenos Aires Teatro Coliseo, Rio de Janeiro Teatro Municipal, San Paolo Teatro Municipal e a Montevideo Teatro Solis. Nello stesso anno porterà i ruoli di Hagenbach e Cavaradossi al Teatro dell'Opera di Roma, conseguendo un ottimo successo.
Nel 1913 canta a Venezia, Teatro Malibran in "Cavalleria rusticana" (Turiddu.)
Nel 1915 debutta alla Scala di Milano in "La Gioconda" (Enzo Grimaldo), vi ritornerà nel 1921 con "Il Tabarro" (Luigi), "Gianni Schicchi" (Rinuccio) e "Wally" (Hagenbach), sempre nello stesso anno si presenta a Verona, Teatro Nuovo (Andrea Chénier) e ancora a Venezia, Teatro Rossini in "Tosca". Tornerà a Venezia questa volta nel suo massimo teatro (La Fenice) nel 1920 in "Rigoletto", "Tabarro" e "Loreley", e poi nel 1926 in "Madama Butterfly".
Nel 1922 lo troviamo al Teatro San Carlo di Napoli quale Faust nel "Mefistofele" di Arrigo Boito, in questo teatro canterà anche nel 1927 e nel 1928.
Nel 1924 interpreta il ruolo di "Andrea Chénier" nell'opera omonima al Covent Garden di Londra.
Nel 1927 è al Regio di Parma quale Edgardo in "Lucia di Lammermoor".
Luigi Marini oltre ai luoghi citati canterà tra gli altri, anche a: Ancona, Cremona, Fiume, Imola, Varese, Rovereto, Modena, Piacenza, Lecce, Padova, Cesena, Bologna, Ferrara, Faenza, Trieste, Trento, Treviso, Palermo, Bari, Verona, ecc.
Fuori dall'Italia è apparso inoltre a Zurigo, Barcellona, Lisbona, Marsiglia, Nizza.
Si ritira dalle scene con un concerto al teatro Ventidio Basso (Ascoli Piceno) nel 1932.
Ha inciso due opere complete Andrea Chénier (prima registrazione completa dell'opera) e La Bohème di Giacomo Puccini.