Albanopower

Location:
siracusa, Ch
Type:
Artist / Band / Musician
Genre:
Indie / Other / Christian
Site(s):
Label:
42 records
Type:
Indie
prima eravamo in 3adesso siamo in 6
ALCUNE RECENSIONI DI “MARIA’S DAY” -2009-



NERDS ATTACK (5 stelle)
"Marcus Tullius Cicero nelle sue “Verrine” definiva Siracusa “la più grande e bella di tutte le città greche”. Chissà oggi cosa direbbe il celebre Cicerone del disco di debutto degli Albanopower. Che da quella terra così antica prendono tutto il profumo del “femminello”, il limone che da quelle parti fiorisce tre volte l’anno, il profumo di una produzione fatta in casa. Tra la campagna immacolata d’altri tempi. Un invidiabile covo artistico dove il concept ‘Maria’s Day’ è rimasto in gestazione per circa un anno. Con alcuni sorprendenti picchi, con alcuni momenti indimenticabili, con alcuni dei brani più belli scritti negli ultimi tempi nel claudicante stivale. La seconda parte del disco è da cinque stelle. Prendo un notes quadrettato, tiro giù due colonne, nel lato sinistro scrivo in stampatello ALBANOPOWER, sul lato destro traccio un circoletto rosso. Il 2009 sotto il segno di Maria. [****]



BLOW UP -maggio 2009
".il giovane indie Lorenzo Urciullo e il psicheprog-ressista Toti Valente sciorinano 13 capitoli di eclettismo , una costante di casa
42 records, con un talento sbalorditivo e una personalità altrettanto fuori dal comune.
Fin da Wash si ha il presentimento di un lavoro molto eclettico al suo interno, permeato di
rigurgiti floydiani, con Old Tv si scende nella pista rock di assieme a Jonathan Richman e ai Talking Heads, un singolo da sbarco. Ma è in My Uncle (my UNKLE?) che la stereolabìa in moto focalizza i ripetuti cambi di passo, la struttura invidiabile della canzone, un certo lavorio dietro le quinte e nei campioni che la colloca tra Air e Jean Jacques Perrey. ." (8)



INDIE EYE
".“Maria’s Day”, pubblicato da 42 records, ci consegna una band assolutamente ispirata e dotata di un cristallino e scintillante talento ‘pop’. Utilizzo in questo caso le virgolette per sottolineare come l’approccio del gruppo siciliano alla melodia sia obliquo e felicemente condizionato da una personalità forte ed eccentrica. Dunque interessa relativamente sottolineare una filiazione più o meno diretta con i Beach Boys o con altri padri(ni) putativi, il suono e l’attitudine di Albanopower attinge con discrezione a molteplici fonti e le lascia entrare in risonanza con risultati spesso imprevedibili. Ed è fortuna rara."



ROCKIT (elisabetta de ruvo)
".Capitassero i Beach Boys, o piuttosto i Notwist, Thom Yorke o magari anche i Beatles in quell'angolo lontanissimo dov'è Siracusa, credo che si divertirebbero davvero a suonare con gli Albanopower.
Attenti, meticolosi, puntigliosi, pignoli. Pochi mezzi, tanto amore per la musica. Ci son voluti due anni, prima che questo disco vedesse la luce. Non solo per i pochi soldi, per la cultura indipendente sempre col fiatone per le strade in salita. No, perché anche dove non c'è la pulizia di una produzione cromata, c'è una minuziosità che ogni band che si rispetti dovrebbe invidiare. Fateci attenzione. Ma soprattutto ci sono degli ottimi musicisti, grande talento e infinita semplicità d'animo."



RUMORE mag. -giugno 09 - (marco pecorari)
".Questo è un gruppo che come vulgar dispaly of power pop è capace di rendere radio friendly unit shifter il cantato polacco (Historia Trzech) arrivando a vette raggiunte solo da Dragostea Din Tei o del beach boys Christmas Album (old tv). Delle altre gemme di questo lavoro non sto nemmeno a scrivere, sarebbe tutto namedropping che cola. E voi popolo pervertito capaci solo di farvi abbindolare dai vitelli d’oro invece che attendere il giorno di Maria se vi simulate critici musicali (nel 2009 è possibile) assieme al cd e al libro fatevi mandare il press kit solo per rendervi conto della genialità di Urciullo e soci, copiate la recensione dalla descrizione di Maria’s Day track by track. E chi c’è c’è, chi non c’è non c’è… prosit!"



ROLLING STONE settembre 2009 (Michele wad caporosso)
“… gli albanopower restano fedeli alla linea di musica happy, ma riducono i fischiettii, centrali nell’ep del 2008, a favore di coretti filler e delay su vocine mormorate. Alla Notwist per intenderci. Quando non seguono questa regola, a tratti soporifera, il risultato è splendente come gli occhi verdi di una qualsiasi modella nordica appena sveglia. Vedi Merry Christmas Darling e quel suono tra le parole che vince ogni gara napoletana. A ‘sto giro con meno orchestra ma sempre coerenti a happy new year del 2005. E’ un gruppo che si è disegnato la sua strada, non proprio vuota di simpatizzanti, già dalle prime cose. Old tv, pezzo che già circolava grazie alla compilations 42 more songs nel 2007 suona serf meglio di mingus degli I’m from Barcellona e quasi quanto i Beach Boys… disco raffinato e liscio verso un imminente scoppio pop del potere di albano con la consapevolezza che “nu latitante nun tenta a speranz’a”. [***1/2)



STRANGER MUSIC A TRIBUTE TO LEONARD COHEN: il cd a tiratura limitatissima è possibile ordinarlo solo sul sito della 42RECORDS www.42records.it
Questa è la scaletta del CD:
Schonwald - Who By Fire
Le Luci Della Centrale Elettrica - Diamonds in The Mine
albanopower - A Singer Must Die
His Clancyness - Bird On A Wire
Mickey Eats Plastic - Lover, Lover, Lover
El Muniria - Is This What You Wanted?
Finn - So Long Marianne
Gismondi & Nuccini (feat Pillow) - Famous Blue Raincoat
Wolther Goes Stranger - I'm Your Man
Father Murphy - There Is a War
Death In Donut Plains - Theacers
Emidio Clementi - Come dice le poesie
Luca Giovanardi - Chelsea Hotel 2
Giancarlo Frigieri - The Partisan
Arbdesastr - Stories of the Street
Musica da Cucina - Suzanne



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