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Hai presente quella storia sui vampiri che mi hai e ti sei sempre raccontato? Ecco... volevo fare un appuntino in merito... quei morsi, che in sè per sè erano baci, li ricordi? E dopo ogni morso, che mi spezzavi il collo, lo ricordi? Sembrava ripetessi le frasi di una famosa serie: " Non posso essere tuo amico. E’ troppo dura. Non posso più vederti. Non voglio sentire la tua voce, non voglio parlarti, non voglio nemmeno guardarti. E sono dannatamente sicuro di non voler essere tuo amico " ... di morsi, ne davi altri nel frattempo, e tanti... ma... non eri mai soddisfatto... ogni volta tornavi da me, ed io c'ero... pronta a porgerti di nuovo il collo... e giù di nuovo morsi e ossa rotte... hanno mai significato nulla per te le mie ossa rotte a ricomporsi nelle tue assenze? Ovvio che si! Altrimenti non saresti di nuovo qui a godere del tuo potere sul mio corpo e sulla mia mente... a godere del fatto che solo io sapevo Amarti come volevi... le altre, solo prede da azzannare e gettare... per poi tornare da me, che sapevo del loro breve passaggio nella tua vita, a ricordarmi che IO sono IO.