DESCRIPTION:
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Autore: Sholuro (Ludovico Romano); Kespo
Brano: Per Me Stesso
Album: Calma Apparente EP
Produzione: OVERSKILLZ (Salvatore Arcamone)
Anno: 2014
Registrata & Mixata presso: OVERSKILLZ' Studio

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Testo:

SHOLURO:

E' tutto schema di un progetto senza firma
e una decisione blanda che anche se non l'ho fatta
sembra quasi stia per farla
Elevo sto livello di una spanna, so che ci si danna ma
prendo il volo e atterro a testa bassa
e prendo fiato come quando manca poco e manco il traguardo
e riprovo dopo un poco e dopo lo manco di tanto
Tanto è soltanto una parola
che prefisso come mio obbiettivo
in modo più oggettivo per la folla
Mira prima, premi e spara, prova e rima
ogni concetto che si scriva come pillola di vita
se poi non la senti viva è perché non sarà sentita
quindi puoi farla finita, prendi e batti in ritirata,
io no!
Non l'ho mai detto, non m'importa e ci scommetto
che hai pensato che lo faccio a tempo perso
Sai che banalità, lo dite tutti ma
non lo capite che lo faccio solo per me stesso
Corroso fino all osso, mosso da rime violente,
sempre presente e puntuale
Vale la pena puntualizzare che non punto al minimo
ma minimo al massimo realizzabile
Senti come suona? Ironico
Prova di nuovo ascolta ancora se il sound è anonimo
Sento l'aroma che pesta ogni protesta,
mi schiaccia la testa
Tu resta convinto del tuo stereotipo

[RIT]

Sai che banalità, lo dite tutti
ma non lo capite che lo faccio solo
per me stesso (X3)
Non lo capite? Lo faccio per me stesso (X2)


KESPO:

Ne ho abbastanza di non essere abbastanza
Ogni porta vista in faccia la scardino di rabbia
Arida terra bruciata come questa vita vitrea
pugnalata nella pancia, controllata dalla plancia
d'una mente surrogata da ipotesi
Metamorfosi lunare mi fa idealizzare
un sacco di ricordi con più no che sì,
se voglio posso credici e credimi che la sto per cambiare
Chi valuta la valuta e non valuta
la valità d'un uomo buono senza soldi
ma con torti tolti solo se il più ricco ci guadagna,
taglia i fondi a questa Italia,
sbaglia i conti se divaga e paga con un'altra tasca
Ci rimetto se rimetto la passione e il corpo,
se costretto poi divento ciò che no, non voglio
se al cospetto di un diretto quel sorriso te lo tolgo,
ci sto stretto se la smetto e spingo fino a che non muoio
Nonostante ciò che ho visto nella vita la matita trema ancora
se trascrivo sensazioni con inchiostro di sangue,
elimino le bande della zona
Mi sento un mostro se mi prostro a sta lurida signora
che in molti chiamano esperienza, non puoi farne senza
Gavettoni di gavetta con il suono che si presta,
filo conduttore di emozioni incarnate dall'anima
del prescelto che si dona ad essa

[RIT]

Sai che banalità, lo dite tutti
ma non lo capite che lo faccio solo
per me stesso (X3)
Non lo capite? Lo faccio per me stesso (X2)