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Canzone scritta e incisa ad Eboli (SA) il 30/08/2014

MOLTO VELOCE (2014)
(M. Miranda)

Molto veloce
tu sarai,
e nella notte
ti perderai,
e senza volerlo
tu correrai
molto veloce.

Sai una cosa?
Io penso che
il mondo sia matto
senza di te,
senza pensieri
e senza chi
rende l'aria felice.

Senza volerlo
fremito è;
il fremito scuote
dentro di te,
come vibrazioni
di un posto che mai
hai conosciuto.

Molto veloce il tuo battito acceso,
in fronte al mare od al buio rappreso,
come battute di una musica tenue,
come emigranti verso il prossimo porto,
nelle pulsioni e i desideri carnali
spingon le membra verso istinti animali:
godine in fretta, che spariscono i mali!

Molto veloce
la sinergia
del brivido caldo
e il sentirti mia,
quando ti aggrappi
all'ultima idea,
molto veloce.

L'ultima landa
la vedi laggiù,
dove il mondo è diverso,
e non c'è più
paura che tenga,
dolore che valga
una vita intera.

Sudore e caldo,
umori imbevuti,
così mescolati
sembrano fatui,
è il senso procace
dell'avidità
ingorda, e veloce.

Molto veloce
tu sarai,
e nella notte
ti perderai,
e senza volerlo
tu correrai
molto veloce.

Molto veloce il tuo battito acceso,
in fronte al mare od al buio rappreso,
come battute di una musica tenue,
come emigranti verso il prossimo porto,
nelle pulsioni e i desideri carnali
spingon le membra verso istinti animali:
godine in fretta, che spariscono i mali!
Svestiti, e senti qual è il battito forte,
molto veloce, che ti apre le porte
verso la vita, quale indomita amica!