Marco Lenzi - ELEGIA SOVIETICA (2005) per pianoforte, orchestra d'archi e cd - Video
PUBLISHED:  Aug 28, 2013
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Musica per un documentario sull'Urss mai realizzato.

Si tratta di un carillon-rondò che utilizza tutte le triadi minori costruite sulla scala cromatica suddivise in tre gruppi di quattro triadi ciascuno, il secondo e il terzo dei quali trasposti un semitono sotto, così:

1° GRUPPO: lam, fa♯m, mibm, dom
2° GRUPPO: sol♯m, fam, rem, sim
3° GRUPPO: solm, mim, do♯m, sibm

ogni gruppo occupa quattro battute (una battuta per accordo), per un totale di dodici battute. i tre gruppi vengono quindi ripetuti tre volte, per un totale complessivo di quarantotto battute e sempre scendendo ogni volta di un semitono, in modo da avere non solo tutte e dodici le triadi minori, ma anche da averle ciascuna in ognuna delle quattro posizioni diverse all'interno di ogni gruppo, così:

1° GRUPPO: lam, fa♯m, mibm, dom
2° GRUPPO: sol♯m, fam, rem, sim
3° GRUPPO: solm, mim, do♯m, sibm

[prima ripetizione]
1° GRUPPO: fa♯m, mibm, dom, lam
2° GRUPPO: fam, rem, sim, sol♯m
3° GRUPPO: mim, do♯m, sibm, solm

[seconda ripetizione]
1° GRUPPO: mibm, dom, lam, fa♯m
2° GRUPPO: rem, sim, sol♯m, fam
3° GRUPPO: do♯m, sibm, solm, mim

[terza ripetizione]
1° GRUPPO: dom, lam, fa♯m, mibm
2° GRUPPO: sim, sol♯m, fam, rem
3° GRUPPO: sibm, solm, mim, do♯m

in questo modo si ottiene una sorta di spirale discendente che percorre in verticale ciascuno dei dodici suoni che costituiscono la scala cromatica temperata. Gli archi svolgono una semplice funzione riverberante. Sul tutto aleggia la voce di Lenin, in un suo discorso del marzo 1919 intitolato "Che cos'è il potere sovietico". Eccone la traduzione:

"Che cos'è il potere sovietico? Qual è la natura di questo nuovo potere che nella maggior parte dei paesi non si vuole o non si può ancora capire? Il tratto essenziale, che attira sempre più gli operai di ogni paese, è che lo Stato, prima amministrato in un modo dai ricchi o dai capitalisti, oggi, per la prima volta, è amministrato, e su scala di massa, proprio dalle classi che il capitalismo opprimeva. Anche nella repubblica più democratica, più libera, finché permane il dominio del capitale, finché la terra resta proprietà privata, lo Stato è sempre amministrato da una esigua minoranza composta per i nove decimi da capitalisti o da ricchi. Per la prima volta al mondo, da noi, in Russia, si è organizzato il potere dello Stato in modo che soltanto gli operai, soltanto i contadini lavoratori, escludendo gli sfruttatori, compongano le organizzazioni di massa, i Soviet; e a questi Soviet è stato trasmesso tutto il potere dello Stato. Ecco perché, nonostante le calunnie della borghesia di tutti i paesi contro la Russia, in tutto il mondo la parola «Soviet» è diventata non soltanto comprensibile, ma popolare, cara agli operai, a tutti i lavoratori. Ed ecco perché il potere sovietico, quali che siano le persecuzioni contro i fautori del comunismo nei diversi paesi, trionferà certamente, inevitabilmente in tutto il mondo e in un non lontano avvenire. Sappiamo benissimo che ci sono ancora molti difetti nell'organizzazione del potere sovietico. Il potere sovietico non è un talismano miracoloso. Non guarisce di colpo i difetti del passato, l'analfabetismo, l'arretratezza culturale, le conseguenze di una barbara guerra, l'eredità di un capitalismo rapinatore. Ma in compenso dà la possibilità di passare al socialismo, permette a coloro che erano oppressi di levarsi e di prendere sempre più nelle loro mani tutta la direzione dello Stato, tutta la direzione dell'economia, tutta la direzione della produzione. Il potere sovietico è la via verso il socialismo scoperta dalle masse lavoratrici, e perciò giusta, e perciò invincibile."
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