SHORT BIO
Le SuperSquillo nascono in Salento Area (Lecce e provincia) nell'agosto 2004, quando la mente di Zara Veleno partorì un incubo dopo un'insolazione.
Inizialmente il sound appare alquanto minimale, sostenuto dalla batteria elettronica del celeberrimo Populous (Morr Music), graffiato dalla chitarra punkeggiante di MatGuitarBoy(che abbandonerà il gruppo per la carriera di regista) e straziato dalle urla uterine di Zara.
Cambiano i componenti, ma non l'impronta del gruppo, che si avvale di influenze varie come quelle di Kraftwerk, Bikini Kill, L7, Cramps, Orbital, Siouxie and the Banshees, ecc. La batteria si trasforma da minimale in techno e vede Gilvia protagonista della tastiera giocattolo; la chitarra diventa noise tra le mani di Daniele Sciolti e le urla di Zara si ammorbidiscono in caldi ed inquieti abbracci vocali.
Ricevono critiche positive riguardo ai live, considerati il punto di forza della band, che riesce a sostenere un'ora e mezzo di musica e performance divertenti e accattivanti.
I testi ritraggono lo sdegno per la società delle apparenze, quindi di forte stampo femminista.
Partecipano a moltissime manifestazioni e si cimentano in molte collaborazioni, autoproducono due demo.
In estate uscirà il 45 giri "I don't wanna dress", realizzato insieme al El Brown dei Muffx. Da non perdere.
LE SUPERSQUILLO STORYBOARD
Le SuperSquillo nascono nell'agosto del 2004 dalla mente perversa di Zara Veleno (Sara Zambonini). Il duo, chitarra impugnata da Mat Guitar Boy (Matteo Stifanelli) e voce (Zara v.), si avvale della collaborazione di artisti di fama internazionale, quale Popolous (MOrr Music) per la composizione di basi elettroniche. Nel maggio del 2005 aprono il concerto di Goodmorningboy a degli Psychosun (Urtovox), a Novoli, durante il "Play the indie game" festival.
Il gruppo trova la sua dimensione ideale - tra electropunk, synth rock e punk'n'roll - specialmente sul palco, dove la voce e la collera di Zara si esprimono al meglio.
In ottobre del 2005 aprono il concerto dei Boxer Rebellion (Poptones/Mercury), primo concerto con il nuovo chitarrista, Lamas , che prende il posto di Mat.
Dopo aver assediato varie zone di tutta la Puglia e oltre,
a maggio del 2006 prendono parte al 1° Festival di Agroelettronica, dove incontrano Gilvia'n'her tits (Silvia Rollo) e la sua esperienza da elettro-drumbamatic-performergrrl.
25 novembre 2006 si esibiscono ai Sotterranei di Copertino nella nuova formula (Zara, Lamas, Gilvia).
19 dicembre 2006 al Mind the Gap festival. Incidono il primo demo in casa, “Faster Super Squillo, Kill Kill”.
2 Febbraio 2007 ultimo concerto con il chitarrista Lamas, prenderanno il suo posto la stessa Gilvia 'n' her tits, esibendosi sia alla chitarra che al computer.
Partecipano alle selezioni provinciali per Italia Wave, ricevendo i complimenti per la performance particolarmente divertente.
A marzo 2007 partecipano alla manifestazione " CHI vole intendere.in tenda" in Piazza Palio a Lecce per il "00 Mario - mission salento project".
Alla selezione della colonna sonora di "00 Mario" portano venti minuti di autentica follia, tun tututututuuuun.
Esce il basso dalle basi elettroniche per essere imbracciato dalla violentatrice velenosa.
Incidono secondo demo presso lo studio Giarvin, “Electro Lips Zamb’n’Roll”.
Aprono vari concerti, tra i quali quelli delle Sorelle Krauss sia il 21 aprile allo SBAM di Galatone (LE) che il 24 aprile 2007 all'Istanbul Cafè di Squinzano (LE).
Il primo maggio fanno incursione al camping sentinella.
Il due giugno si esibiscono in una performance deleteria a Villa Concamarco, accanto a Spread Yr Legs, Psychosun, Emily Ghost e vari gruppi locali. La gente stupita intona “I wanna Fuck You Boy”, dove le basi elettroniche delle tette di Gilvia prendono vita, generando la ricomparsa di F25, chitarrista di fama nazionale, che con la sua arte rumoristica dona alle Supersquillo un tocco noise, rendendo il sound più graffiante ed eclettico.
Sfogarono l'alto tasso alcolico in una festa alla Mass. Mosca, qualche giorno prima di esibirsi al C.s.o.a. Forte Prenestino a Roma in occasione del FE/MALE: IL FESTIVAL DEI NUOVI GENERI ( SCREAM FEMALE SCREAM - 20 ottobre '07), presentate come gruppo ''punk rock Elettronico femminile marcio e distruttivo dal sud italia !!!'' (WarBear http://www.phagoff.org).
''Sound graffiante ed elettrico quello delle SuperSquillo (www.myspace.com/lesupersquillomusic), band pugliese guidata da Zara Veleno, che si è cimentata in un concerto live che ha fuso sonorità electropunk, synth rock e punk'n'roll, con un tocco di noise.'' ( Loredana Menghi -
http://www.digicult.it/digimag/article.asp?id=1000 )
L'esperienza romana ha portato grandi conquiste come la collaborazione sul palco di Helena Velena e l'amicizia delle Scream Club, ma anche qualche sconfitta che ha forzato il gruppo al rinnovo della propria strumentazione e del merchandising.
Dopo essersi rimboccate le maniche, sono state ospiti nel salottino radiofonico di Clara Longo (RADIOforMySPACERS - http://www.myspace.com/claralongo), bevendo Vernel e scambiandosi consigli femminili di ogni natura.
Hanno preso parte alla Settimana (s)bianca affiancate dai NoVoix ''Vietata la batteria acustica. Solo elettronica. Le Supersquillo, in tre, da Lecce. In pieno delirio electroclash tra Peaches e Le Tigre per un progetto “molto poco” pugliese'' ( Franz Lenti ).
il 15 febbraio creano un after S.Valentino all'Essens disco-lounge a Sannicola (LE), facendo innamorare la gente a colpi di pistola alcolica, dove invitano Luigi Bruno dei Muffx a prendere parte allo spettacolo assieme alla sua chitarra eclettica.
Il 7 marzo si esibiscono all'Istanbul Cafè a Squinzano (LE) in una serata di preparazione punkpsicologica prefestiva della festa della donna, creando un'atmosfera femminile grazie ai delicati dipinti di Luisa Carlà e alle introspettive parole in versi di Lilli Stomeo, distruggendo il palco a fine concerto in una lotta electro punk female.vs.male tra Zara Veleno e il chitarrista F25, dove Zara viene caricata dai colpi di batteria elettronica di Gilvia'n'herTits.
L'8 marzo festeggiano la festa della donna insieme alle ShotGun Babes all'ARCI Terra Rossa di Taviano (LE).
Il 28 marzo vengono ospitati in provincia di Avellino, precisamente al Wizard in Rotondi (AV), dove vengono accolti molto calorosamente sia dai gruppi locali (Teatro Regresso, Sound Check e le femminili e delicate MayFlower) che dal pubblico che, oltre a richiedere il bis, si è lasciato trasportare sui tavoli a ballare il ritmo di punk'n'roll elettronico de Le SuperSquillo.
Il 4 aprile causa pioggia non si esibirono sul palco assieme agli Opa Cupa a Galatone.
Il 24 aprile aprirono il concerto delle Kyuuri al Jack'n'Jill di Cutrofiano (LE), finendo la serata a tarallucci e vino.
Partecipano al progetto SUM come brave universitarie modello, esibendosi in Ateneo di Lecce l'8 maggio affianco ai Gualeve e i Sea House: portano avanti più di un'ora e mezzo di spettacolo, caricando il pubblico esploso in un pogo scatenato.
Il 15 maggio si esibiscono affianco a MonoWatt e Pleo, invitando quest'ultimo a suonare con loro un paio di pezzi con il Theremin dissacrando la musica elettronica: Leds Lemon all'Istanbul Cafè di Squinzano (LE).
Vengono selezionati i brani Suck Your Thing e I Don't Wanna Dress, trasmessi il 26 maggio su Radio1 Rai nel programma Demo: “scatenatissimo duo di ragazzacce che fanno un electro punk sporco, glam, pieno zeppo di allusioni sexy” “davvero notelvoli e divertenti assai queste SuperSquillo che sfacciatamente meritano il passaggio del secondo pezzo” “capaci di un gran bell'electro punk'n'roll pieno di energia e di tutto quello che c'è bisogno per divertirsi e scatenarsi” “sembra proprio che Le SuperSquillo dal vivo siano davvero formidabili e incontenibili”.
"Come progetto femminile siamo per la ri-valutazione della donna e ci riteniamo audaci a portare il nostro nome con orgoglio, dandoci una grande carica." Sembra uno slogan urlato da Jo Squillo – insieme alle sue Kandeggina Gang - nel lontano 1980. Invece a presentarsi così - più di venti anni dopo - sono le Supersquillo, un progetto che fonda passato, presente e futuro, Chicks On Speed e Le Tigre, nel vortice sonoro di un femminismo d'antologia.
Pura astrazione di un sogno provocatorio, "Suck Your Thing" trasforma tracce sbavate di rossetto in musica carica di una forza espressiva unica ed inimitabile. Un disco distinto dai recenti clichè del genere, coraggioso per approccio, peculiare sotto molti aspetti: dal punk old-school di "I Don't Wanna Dress" , fino ai Contorsions in gonnella di "Your Brain Made In Taiwan". Un elogio all'imperfezione e un ritorno alle idee di un passato oramai troppo dimenticato.
Finalmente un prodotto discografico capace di consolare l' animo di nostalgici, puristi e disillusi dal punk "moderno". Un sonoro schiaffo in faccia – ed una lezione, aggiungerei - a chi dal punk ha ricevuto solo presupposti falsati, estirpati dalle radici, sterili. Ben vengano le smagliature proprie dell'entusiasmo: questo è un vero disco punk.
Da ROCKIT, Giovanni Continanza
Nell'oscurità della notte di Halloween 2008 un individuo mascherato si avvicina minaccioso e con la consueta frase d'occasione "dolcetto o scherzetto?", entra nel locale Palmares per lo scherzetto più macabro della storia: Selenenne Electroshock tira fuori dal sacchetto delle caramelle tastierine giocattolo e hulahop glitterati e si unisce al gruppo per fantastiche performance.
