11 - Criptomelodie [da Triskaidekaplofonie] - Video
PUBLISHED:  Mar 20, 2014
DESCRIPTION:
Triskaidekaplofonie
2014, Studio polifonico vocale su Demetrio Stratos a cura di Giacomo F. Seccafien

Nonostante il nuovo libro "Amygdali Gargoyle" alle porte, a Marzo 2014 esce il terzo EP solista di Giacomo F. Seccafien, che coerentemente con la pubblicazione ormai prossima, si scontra con l'estetica. "Triskeidekaplofonie" è un disco che rappresenta uno studio su Demetrio Stratos, che venne in un primo momento trasmesso come talk di qualche stazione radiofonica, e successivamente stampato a fini di indagine linguistica (il primo ad averlo ricevuto è infatti Beppe Dettori, ricercatore vocale che ha fatto eccelso uso delle tecniche di Demetrio nel folk dei Tazenda ma anche nel blues). In primis in questo lavoro viene limitato opportunamente il concetto di "polifonia" alle strutture anatomiche implicate e coinvolte nell'articolazione delle frequenze opportune, come argomentato nei mirologhi sino all'apice delle tredici bande acustiche, appunto, della triskaidekaplofonia. Di Stratos allora si riprende sia il concetto delle indagini diplofoniche e triplofoniche, sia il loro uso più allegorico, come l'esaltazione dell'armonico, i canti mongoli e pastorali flautofonici, gli sciogli-lingua ed i recitativi; quest'ultimi sono quasi completamente tratti da liriche di Norman Zoia. Ma l'uso della voce abbatte le barriere, immergendosi anche nella simulazione cantautorale con l'epiglottide, il canto black metal con uso delle aritenoidi (corde false), ed altre preghiere dell'Asia quali quelle ebraiche e islamiche (in un percorso che si fonde con Yusuf Islam). Criptico, difficile ed ermetico, questo album fu ispirato anche dalla visione degli archivi storici dell'artista greco presso il CNR di Padova, dove Seccafien svolse la tesi universitaria avvicinandosi parallelamente agli strumenti di ricerca vocale utilizzati negli anni '70. Come filosofia condivisa dagli sperimentatori e contaminatori del campo, la bellezza va qui a scontrarsi con la bellezza stessa, in un contesto quasi antifrastico e grottesco.
follow us on Twitter      Contact      Privacy Policy      Terms of Service
Copyright © BANDMINE // All Right Reserved
Return to top