ZEDER

Location:
It
Type:
Artist / Band / Musician
Genre:
Rock / Alternative / New Wave
Site(s):
Type:
Indie
Gli Zeder sono una scommessa. E probabilmente continueranno sempre ad esserlo. Una strada perduta, un sentiero sconnesso, tra i terreni viventi e i fossi verticali di una provincia che mal sopporta ciò che non riconosce. Gli Zeder sono un rifugio ai guai, un porto insicuro, un espressione di egocentrica impotenza, una voglia inespressa, un sogno pornografico, un orgasmo precoce, un ingoio indigesto, un demone sotto la pelle, uno sfogo cutaneo, la raccomandata di una raccomandazione, una proposta indecente, un suono in bilico, un rumore assordante, l’utopia di una dinamica, un corpo morto che cammina, un’imprecazione nella nebbia, un furgone preso in prestito alla vita reale, una sodomizzazione consenziente, un palco vuoto, un accredito bevuto, un concerto in una locanda, una locandina sconcertante, un festival su misura, la storpiatura di un nome, la richiesta di una collaborazione, un licenziamento senza giusta causa, un investimento avventato, un affitto in ritardo, il pignoramento dell’anima, il “fare un gruppo è un po’ morire”, un trapianto di fegato, un ascolto forzato, un silenzio-assenso, una pacca sulla spalla, un remix silenzioso, un abuso sui maggiorenni, uno schermo nero, una tastiera rossa, una copertina dorata, una canzone per non vedenti, un sequestro di persone, la paura e il delirio, un idolo bruciato, una speranza incenerita, un congegno inceppato, una chiave nel prato, una valvola difettosa, un volume troppo alto, il “sempre più lontani”, un complicato pretesto, una rivoluzione personale, menti che piegano concetti, una mail anonima, il pronto soccorso pieno, il morso di un cane, la resurrezione dei vivi, la soppressione dei morti, una richiesta al nemico, una promessa da marinaio, un’orecchia da mercante, un femore artificiale, un prurito perenne, una partita a calcio balilla senza la pallina, l’autografo di uno sconosciuto, un litigio tra amanti, il restar soli, una recita scolastica, l’ultima giornata di sole, una vecchia signora, un microfono spento, una sterile enciclopedia del rock, il solito film d’essai.
Gli Zeder sono un genere sui generis, una topaia imbottita nella zona K, un loop impazzito, un delay infinito, un tremolo nel cuore, un arpeggio da girone dantesco, un assolo che ci sta, un basso atipico, una cassa, un rullante, un tom, qualche piatto e poche altre stoviglie, una voce sulle montagne russe, tre accordi ma fatti bene, l’arte di arrangiare ed arrangiarsi. Gli Zeder sono questo. E il contrario di tutto.
Zeder was born in the autumn of October 2004. Their goal is to play solid rock and perform their own songs in Italian, both with passion and freedom. The first concerts, the selection in Sanremo Rockin Pala De André (2005), the recording of the first auto produced demo (Natural Head Quarter in Ferrara) and the first positive feedbacks, made the proposal clearer in an atmosphere of black novel with a great guitarist and rhythmic impact. “We were fascinated by the concept of existence of a land called “K Zone” (film by Pupi Avati), which was discovered by someone called Paolo Zeder; his geological ability would be that of making dead and buried people come back to life. It is a place where there is a “no time”, a “no season”, a “zero time”, which allows the return of the afterlife world. The apparently placid Emilian countryside, where the film was shot is presented as frightening but full with” the other-life”, and as a generator of fascinating “monsters”. Our wish is to offer the music we believe in, resurrected from the “K Zone”. After several changes in the original formation, the band keeps on creating music. And finally arrives to the 2 songs included in their promotional CD (Anima and Nei Silenzi, Octobre 2006) with a new voice and a new honest and straightforward nature.
LE OPERE DELLO SPACE ZEDER SONO DELL'AMICO ANDREA SPINARDI. TUTTI I DIRITTI SONO RISERVATI ED ESCLUSIVI DELL'ARTISTA.
UN ENORME GRAZIE AD ANDREA PER LA GENTILE CONCESSIONE.
PER INFO: spinardi_andrea@katamail.com
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