DESCRIPTION:
Atrocity: Cold Black Days.
Taken from ATLANTIS, Album released in 2004
(http://www.atrocity.de)

La creatura malvagia del singer Alex Krull viene alla luce nel '91 pubblicando l'acerbo 'Hallucinations'. Di tre anni più vecchio il loro capolavoro estremo, 'Blut'. Col passare del tempo il gruppo comincia a sentirsi limitato suonando 'solo' death metal e comincia ad allargare le proprie influenze. Nel '95 collaborano con i Das Ich per il mini 'Die Liebe' dalle cadenze industriale e parallelamente e incidono un mini 'etnico' avvalendosi della suadente voce della sorella di Alex, Yasmin ('Calling The Rain'). E' il preludio a 'Willenskraft' ('96) che fonde influenze gothic e memoria estrema. L'evoluzione dei tedeschi non si ferma e il loro estro abbraccia eighties e fetish nella discussa raccolta di cover new wave 'Werk 80'. Dopo 'Non Plus Ultra', che racchiude al suo interno il meglio degli Atrocity e l'immaginario latex del quale si sono nel frattempo vestiti, si arriva al 2000 con il controverso 'Gemini' che introduce elementi elettronici. Il destino e la carriera artistica di Krull da diversi anni si intrecciano con quella della moglie Liv Kristine Espenaes, ex singer dei Theatre Of Tragedy ed oggi nei Leaves' Eyes, band formata a tutti gli effetti da componenti degli Atrocity.
(Lorenzo Becciani, 2004)