DESCRIPTION:
Floating Skies (Stefano Maltese)
from "The Lion Is Dreaming"
Stefano Maltese
Featuring Keith Tippett
LS008 Labirinti Sonori 2008
www.labirintisonori.com

Stefano Maltese: soprano sax
Carlo Cattano: alto sax
Gaetano Cristofaro: tenor sax
Ivan Cammarata: flüegelhorn
Tony Cattano: trombone
Keith Tippett: piano
Alberto Amato: double bass
Antonio Moncada: drums & percussion

Recorded at Sonoria Studio, Scordia, Sicily, September 24 & 25, 2007
Sound Engineer: Vincenzo Cavalli
Producer: Stefano Maltese
Executive Producer: Antonio Moncada, Gioconda Cilio & Stefano Maltese
Cover painting, cover art: Gioconda Cilio

“The Lion Is Dreaming” è un’opera segnata da un evidente lirismo e dalle notevoli capacità interpretative dei suoi protagonisti, che hanno affrontato questo materiale per la prima volta direttamente in studio di registrazione. Al quartetto formato da Maltese, Tippett, Moncada e Guarrella, si avvicendano o si aggiungono gli altri musicisti – abituali collaboratori di Maltese – per dare a ogni pezzo un diverso colore strumentale.

“The Lion Is Dreaming” is a work marked by an evident lyricism and the remarkable interpretative abilities of his protagonists. They have directly dealt with this material, for the first time, in studio recording. In some pieces other musicians – usual collaborators of Maltese – are added to the Maltese, Tippett, Moncada and Guarrella quartet, in order to give a different instrumental color to every piece.

Musica policroma, libera, fluttuante, sempre in equilibrio tra scrittura ed eloquio improvvisativo. Densa, corposa, senza mai scadere nella prosopopea.
The Lion Is Dreaming ospita un Keith Tippett perfettamente a suo agio. L'operazione di Maltese, sorretto da musicisti a lui molto vicini, è ad ampio raggio, il musicista opera una visione personalissima della tradizione che spazia dalla ballad ("An Everywhere of Silver") al blues ("Floating Skies") al modale di "Behind the Days," passando per il rito orgiastico del Free ("Reflective").
Il gioiello del disco è "Running Stars," quattordici minuti di cavalcata post-boppistica vetrina per un assolo al tenore del leader (quasi 7 minuti!) al cardiopalma: ruvido, tagliente, sereno, tormentato. Raramente abbiamo ascoltato Maltese suonare in questo modo. Segue uno solo di Tippett speculare, il pianista inglese aggredisce il piano con la forza di un leone. Bellissima la title-track finale, un tema ovattato e screziato dedicato al figlio Leonardo (sarà lui il leone che sogna?).
(Pierpaolo Faggiano, All About Jazz)