WILD CIRAZ & JOHN LUI - TERROR AND DISORDER (OFFICIAL VIDEO) - Video
PUBLISHED:  Nov 02, 2014
DESCRIPTION:
Terror and Disorder
Lyricz & voices: Wild Ciraz.(fb page: https://www.facebook.com/pages/Wildciraz/283182268570?fref=ts )
Production John Lui (fb page: https://www.facebook.com/officialjohnluiproducer?fref=ts )
Film by Andrea Petraliti,

Testo:
Tutti che la menano con l'hardcore rap, tutti che si menano per l'alcol e il crack,
generazione sul beat come Kerouac, finiremo tutti a fare stragi come Chris Benoit!
Questa merda mette i brividi, grida OH MY GOD,
fumati i cristalli liquidi del tuo ipad,
bevo bud weiser, fumo come un geiser, manifesto del male come il Mein Kempf.
La Jamaica in una rizla, un viaggio da Giza ad Orione passando da Mizar,
lo svarione, il ritorno alla vita reale, la tipa che sbraita è tua figlia drogata, è una cagna che abbaia ad un mondo che taglia le gambe con la mannaia, che ci strappa il cuore come antichi sacrifici Maya.

Rit: Tutti sti rapper contagiano i supporter,
tutti sulla stessa barca / quella di Caronte,
Il successo è post mortem,
Welcome to Kingdom of Terror and Disorder;
Dal paradiso ci lanciano le bombe,
il tuo dio qua ci marchia con la svastica in fronte.
You fuck with the monster.
Welcome to Kingdom of Terror & Disorder.

E vedremo il mondo bruciare, il mare evaporare,
il bene schierarsi dalla parte del male durante lo scontro cruciale
nell'ultima guerra mondiale.
E per terra rimane il corpo di un uomo sbranato da un cane,
vicino a un bambino che gioca a pallone e sogna di giocare un mondiale con la nazionale.
Sarà meglio crepare che campare ancora con la voglia di crepare (dai dai!) , sarà meglio trovare una scusa per andare e non tornare mai più, mai più, mai!
Sarà meglio gridare, si qua è molto meglio gridare, ma non mi lascio fregare , non mi metto a pregare un dio che non mi ama se non posso pagare.
Faccio il tuo gioco ma fuori dal tuo roster , il tuo rap c'ha lo spessore del tuo poster.
Più che un rapper sei un poser, ti fai più foto che strofe (Recita un Pater noster), va bene niente rifiuta sti testi, volente o nolente tanto restano impressi.
(Rapper monster) kill the fake (no mercy!)
i tuoi pezzi stanno a pezzi come resti umani ad Hostel.
C'ho stress, sclero, hardcore sex, no cash, no bluff in a tribe called trash, more flash, no bless, more fayah, inna black sun empire
stella nera come Mos Def.
Come mosche cadono i tuoi dei, quello dei cristiani, muslmani, quello dei giudei, poi c'è lei la tua sorte le droghe , gli sghei,
tutto ok? vogliono più morte...More DEATH!

Rit.

Dentro i magazzini provette di amore infetto, ai ragazzini lobotomizzano il cervelletto,
te l'ho già detto vivo senza cuore in petto, all'inferno come Indiana nel Tempio Maledetto.
Non confondere la fama con la bravura, non confondere i tuoi fan con la mia cultura,
c'hanno messo alle corde, stress e botte, come chi passa la notte in una questura.
Persi in una scena orgiastica con bambole di plastica che arrapano il branco,
porto roba dura , roba drastica, devasto l'impianto con l'impatto di una svastica sul muro del pianto.
Mentre mi vanto so quanto soffri, so quanto stai male, il contagio è globale, e il sole è condannato a tramontare , ma se si continua a bombardare non c'è un cazzo da sperare.
follow us on Twitter      Contact      Privacy Policy      Terms of Service
Copyright © BANDMINE // All Right Reserved
Return to top