Stefano Profeta è nato a Roma oltre 45 anni fa. Sin da giovanissimo tormenta il pianoforte, scrive, produce musica, la arrangia e si arrangia. Inimmaginabili i danni che ha fatto durante la sua carriera. Fortunatamente i dischi sui quali ha lavorato sono finiti tutti al macero, con grande sollievo dei rispettivi produttori. Scopritore di giovani talenti, come discografico ha partecipato ad un recente Festival di Sanremo, dove ha anche diretto la grande orchestra dell'Ariston, lasciando segni indelebili nella psiche degli sfortunati musicisti. Una leggenda metropolitana narra che all'attacco del brano da lui diretto, si ammosciarono all'unisono tutti i fiori della scenografia. E' stato infatti produttore, arrangiatore e coautore di Andrea Febo, artista che trionfò all' Accademia di Sanremo nel 2001 tra oltre 1500 artisti, partecipando poi a Sanremo 2002 nella categoria giovani con il brano "All'infinito". Da allora i due non si parlano più. Al suo attivo ha una serie di collaborazioni illustri, che però, per rispetto degli interessati non citeremo. Anche perchè comunque questi negherebbero. All'inizio degli anni 80 realizza brani dance per una delle prime etichette italiane a produrre questo genere musicale, Da quando lo hanno incontrato, parlano apertamente male di lui: Alex Britti, Alan Sorrenti, Wess , Rodolfo Laganà, Don Backy, Bobby Solo, Carmen Russo, Marcella e Gianni Bella, Amedeo Minghi, Mietta, Schola Cantorum, Andrea Febo, Daniele Vit, Randy Roberts, Simone Patrizi, e tanti altri. Compone sotto falso nome e di nascosto da sua moglie, colonne sonore e musiche originali per b-movie e film porno. Attualmente sta facendo cose terribili anche per il mercato internazionale.
