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"...immobili...immobili...la consapevolezza di essere finalmente completi cade su una sedia, di fronte ad un tavolo bianco. Non deve esistere nessun interrogativo nella tua memoria, la complessità su cui hai scommesso non costituirà un alibi e non ti darà mai il fiato per una inutile ultima parola. Questa volta tutto è maledettamente semplice e bianco...e tu sei lì senza alternative".

Il VIDEOCLIP, scritto e girato tra il 4 ed il 5 Dicembre 2010, e' soprattutto un ESPERIMENTO con cui ci siamo voluti confrontare.

Lavorando a 4 mani con Nicola Tonellotto e Domenico Rigon (gia' autori del videoclip di Num3r1,http://www.youtube.com/watch?v=cF3FOkAaCAg ), abbiamo deciso di allontanarci dai soliti schemi del videoclip cercando di superare la canonica distanza temporale tra la composizione del brano e la stesura della sceneggiatura; privilegiando quindi l'aspetto emotivo rispetto a quello narrativo.

Non condividiamo la funzione accessoria ed ORNAMENTALE che il video musicale ricopre nel 2011 con immagini che spesso si distaccano completamente da cio' che il pezzo vuole effettivamente comunicare trasformando lo spettatore in TELEspettatore del vuoto.

Stanchi delle solite 4 idee propinate dalla tv di massa non ci siamo voluti prendere l'impegno di girare un video tecnicamente esaltante, sarebbe stato economicamente impossibile ed innegabilmente presuntuoso da parte nostra. Non potevamo e soprattutto NON VOLEVAMO tutto questo.

Partendo da questa consapevolezza abbiamo pensato ad un video caratterizzato da riprese statiche, LUNGHE SEQUENZE, colori FREDDI, protagonisti immobili dagli sguardi assenti e DISTACCATI dalla realta'.

Immobile è dunque figlia di un equilibrio a costo zero, di un faccia a faccia tra Elena e Michele dove immagini e suono sono e raccontano la stessa fredda temperatura di un incontro improvviso e a tratti inevitabile.


Ringraziamo con un abbraccio chi ha lavorato con noi nonostante il respiro fosse costantemente in prossimità del congelamento.

Elena Stival per l'improvvisa robotica mutazione, Federica Zilio per il paziente make-up e Federica Citton per averci ferito lasciandoci indenni...