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Baveno, lago maggiore, nel pieno di Agosto e per i fortunati vacanzieri di questo splendido posto è andato in scena il grande blues e sempre con la direzione artistica di Roberto Neri. 10 Agosto dal tardo pomeriggio il maestro Max De Bernardi in compagnia del contrabbasso di Dario Polerani a piedi nudi e nelle loro essenziali interpretazioni hanno offerto le tracce dell'interessante progetto Ukeology, 14 ways to cook a uke, portando al centro uno strumento sottovalutato come l'ukulele tra ragtime, blues, calypso e old jazz. Musica di altri tempi, suonata da artisti di cui possiamo finalmente vantarci. Diversi i brani di una certa intensità, passando tra strumentali, d'effetto Tennesse Waltz e Marx Attacks, una sorta di tributo a Django Reinhardt, ma anche Shaky, scritta pensando a Monk e Basie, ad altri cantati dallo stesso Max De Bernardi, come My Blue Eyed Jane di Jimmie Rodgers e I Can't Get You Off Of My Mind di Hank Williams. L'esibizione non ha mai trovato momenti di debolezza saziando l'appetito dei presenti. Inoltre nel finale è apparsa a sorpresa Veronica Sbergia che ha ulteriormente elevato la performance in corso inserendosi così come sull'album Ukeology ad interpretare Blue Heaven e sulle note di Ukulele Swing