PUBLISHED: Feb 24, 2013
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Latente - Dall'album "In ordine sparso"
Musica di Stefano De Meo
Racconti di Ennio Speranza
Percussioni: Giampaolo Ascolese; Glockenspiel: Federico Di Maio; Fisarmonica: Mauro Menegazzi;
Foto di Manuela Giusto
Latente. Ha sempre vissuto così. Latente, perso in se stesso, roteato dal vortice delle sue inconcludenze, vivendo il riflesso del mondo addosso, ballando passi di danza che credeva suoi, ma che non lo erano affatto. Latente. Gli sembrava una condizione naturale. Poi, un giorno, mi pare fosse domenica, un amico gli ha raccontato una storia, una lunga storia, e lui in quella storia ci si è visto, ci si è specchiato, ci si è riconosciuto e persino disperato un po'. Faceva freddo, quella domenica, e uscendo da casa dell'amico, mentre avvolgeva la sciarpa al collo, si è chiesto se non era il caso di rendere finalmente la sua latenza latente.
Ennio Speranza