Lettera del Vampiro (Alla Vamp) - MARCONDIRO - Video
PUBLISHED:  Nov 24, 2015
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IRONICA INVETTIVA CONTRO LA MISOGINIA
http://www.huffingtonpost.it/2015/11/24/lettera-alla-vamp-dal-vampiro-singolo-marcondiro_n_8638882.html

Lettera del Vampiro (alla Vamp)

Io non voglio un sentimento così forte e incontrollato
Che mi sfugge dalle mani quando penso di averlo afferrato
Io ho voglia di qualcuno che mi stia sempre accanto
E che non senta mai il bisogno di essere da me amato
Io ci starei soltanto per sentirmi meno solo
Per avere qualcuno quando torno dal lavoro
Che si occupi di me senza chiedere niente in cambio
Che mi lasci da solo quando sono stanco

Ho bisogno di una donna che sia mia e mia soltanto
Che io possa trovare a casa in ogni momento
Non c’è bisogno che sia bella o che abbia intelligenza
Mi basta che sia legata a me ed alla mia indifferenza

Se ti viene voglia di amare qualcuno uccidilo è il tuo Vampiro

Ora che scrivo questa lettera
Sono così lontano
Vivo con una donna che mi ama e che non amo
Qui nessuno mi conosce
E nessuno sa di te
E nessuno si domanda
Perché vivo senza te
Ma questa lettera non la spedirò mai
Così tu non saprai mai, quanto ti ho amata…

CON
Andrea Cosentino: Tele Momò
Paola Sini: Barbie
Giuseppe Panebianco: Ken
Anna MA
Giulia Di Vara
Gianfranco De Franco

REGIA: Marco Borrelli MARCONDIRO
Riprese: Roberto Amodio
Montaggio: Ilaria Valesini

HANNO SUONATO:
Mariano Barba: Batteria
Davide Beatino: Basso
Angelina Stella: Voce Recitante

Marco Borrelli MARCONDIRO: Voce, Dobro, Stratocaster, Classica V. De Bonis, PianoForte, Programmazioni, Percussioni, Minimoog, Hammond B3, Rhodes, Wurlitzer, Sherman,
Arrangiamenti e Orchestrazioni, Radio.

Registrato da:
Angelo Cioffi e Marco Borrelli presso PARODOI Studios, Frascati (RM)
Batteria registrata da Massimo Alluzzi presso SPLASH Recording Studios, Napoli
Missato da Marco Tagliola presso il Forward Studios, Grottaferrata (RM)
Masterizzato da Giovanni Versari presso La Maestà mastering, Tredozio ( FC)

Il testo è tratto da una lettera di Antonin Artaud, il grande profeta del Teatro della crudeltà.
Si parla di un sentimento "forte ed incontrollato", che il protagonista sceglie di non vivere, preferendo un rapporto di coppia statico, purché non comprometta la tranquillità del suo inerte quotidiano, ma sul finale vi è una presa di coscienza, dove tutti gli sforzi per sottrarsi all' inestirpabile Amore sono inalienabilmente vanificati.
L'inciso è uno slogan: "Se ti viene voglia di amare qualcuno uccidilo, è il tuo Vampiro", ovviamente in senso Sarcastico, Metafisico e Metaforico!
Uccidere una parte di se che non ci aiuta a cambiare e tendere verso l'altro, oppure allontanare quel tipo di persone che approfittano della debolezza del proprio partner per soddisfare il proprio ego ed orgoglio.
Nel videoart questi contrasti sentimentali vengono estremizzati e rappresentati nella parodia di una coppia media, scoppiata ed insofferente, dove lui (Ken), l’Uomo-Porco pigro ed irriverente, preferisce guardare film pornografici, piuttosto che dare attenzioni a lei (Barbie), la Donna-Oca che lo stuzzica e provoca senza successo.
Sono entrambi marionette di un sentimento senza fili di unione.
Nel finale il fantoccio/figura, Antonin Artaud, mosso dall' attore/burattinaio, cerca di scrivere una lettera, che puntualmente accartoccia, poi prova a telefonare da un apparecchio in disuso, infine con un sorriso, si fa un "Autoscatto", per ricordarsi della sua inettitudine davanti all'Amore.
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