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Protagonisti assoluti della settima Edizione dell’Ottobrata Romana presso l’Auditorium Parco della Musica sono stati la Basilicata e Pier Paolo Pasolini, al quale il Maestro Ambrogio Sparagna ha voluto rendere omaggio in occasione del 39° anniversario della sua morte , avvenuta tra il 1 ed il 2 Novembre 1975 ed il 50° anniversario dalle riprese del suo film Il Vangelo secondo Matteo con lo spettacolo ‘Io sono una forza del passato. Pasolini tra Roma e Basilicata’ che si è svolto sabato 1 Novembre. Nello spettacolo/concerto forti sono stati i richiami alla Basilicata, cuore della civiltà contadina italiana, che Pasolini amò profondamente e proposti da Antonio Infantino, originale architetto compositore di Tricarico, principale protagonista della riscoperta della Taranta, già a partire dagli Anni Settanta, e da Caterina Pontrandolfo, cantante ed attrice potentina, una delle voci più intense ed originali della riscoperta del canto contadino lucano. Nel corso della sua straordinaria e maestrale esibizione musicale il Maestro Sparagna ha recitato alcune poesie di Pier Paolo Pasolini, una delle quali ha dato il titolo allo spettacolo, Io sono una forza del passato, accompagnato dai suoni tipici della Campagna Romana e della Basilicata, ed inconfondibili della tradizione popolare lucana. “Io sono una forza del Passato. Solo nella tradizione è il mio amore..” così scriveva in una delle sue liriche più famose, Pier Paolo Pasolini, esprimendo tutta la sua passione per quella cultura popolare contadina che segnò in maniera indelebile ogni azione della sua poetica. L’interesse per i dialetti lo condusse dal Friuli verso tutte le lingue popolari italiane, tanto che già nel 1955 documentò nel suo ‘Canzoniere italiano’ una monumentale raccolta di poesia e canti popolari di tutte le regioni d’Italia. Questa continua e profonda attenzione verso il mondo popolare nel 1964 lo portò in Basilicata, e a Matera in particolare, per ambientare ‘Il Vangelo secondo Matteo’. Sullo sfondo proiezioni di immagini, tratte dal film ‘Il Vangelo secondo Matteo’, sulle quali si è sviluppato tutto lo spettacolo che si è avvalso anche della presenza del famosissimo cantore di stornelli romaneschi, Giorgio Onorato, il più longevo cantante italiano che, dall’alto dei suoi 87 anni, continua la grande storia del canto popolare romanesco e di Aisha Cerami, cantante dalla bellissima voce e attrice di grande valore, una delle protagoniste della riscoperta della tradizione popolare romana. A fare da cornice del Maestro Sparagna durante il suo spettacolo ci sono state la straordinaria Orchestra Popolare Italiana dell’Auditorium Parco della Musica e l’impareggiabile ed unico Coro Popolare diretto dalla bravissima Annarita Colaianni. Come al solito tanto pathos e tanta commozione, uniti a tanta bella musica con un pizzico di riflessione che ad ogni suo concerto ci regala il Maestro Ambrogio Sparagna. Prossimo appuntamento con la musica tradizionale popolare è per la Chiarastella, il 5 e 6 Gennaio, sempre presso l’Auditorium Parco della Musica, con tantissime novità. Appuntamento da non perdere.

Michela Cossidente
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