KORLA TRIO- BECAUSE OF HIM (PROMO) - Video
PUBLISHED:  Jan 17, 2013
DESCRIPTION:
Frank Martino - Guitar/Electronics
Luca Dalpozzo - Doublebass
Andrea Grillini - Drums

Chi era Korla Pandit?!
Una minima ricerca iconografica ce ne offre parecchie testimonianze tutte esaustive (click here), ma talmente lontane dal nostro sentire che quasi inteneriscono.
Negli anni Cinquanta, un giovane indiano dallo sguardo penetrante nelle intenzioni - in realtà piuttosto grottesco - si muove nello spazio di uno studio televisivo (l'emittente americana KTLA): uno scenario contraddittorio fatto di 'moltitudini' che vanno dal black-tie indossato con il turbante, all'esecuzione di suoni esotici -- anche nell'accezione di 'estranei' al gusto comune dell'epoca -- attraverso uno strumento pur lontanissimo da quelle atmosfere come l'organo Hammond, o addirittura l'ambientazione dell'India giocata attraverso una scenografia assurdamente costellata di colonne ioniche... Che le casalinghe americane, vere fan della trasmissione, ne avessero a cuore l'espressione vellutata o l'evocazione di terre lontane poco importava: l'aspetto da rimarcare in questa storia è che Korla Pandit si chiamava in realtà John Roland Reed ed era nato a Saint Louis.

Un millantatore dunque, ma così perfetto in quel ruolo da eludere e, soprattutto, lasciar eludere la realtà: un personaggio così attuale ed emblematico. Così archetipico.
Da quest'ambiguità audace e mesmerizzante - e soprattutto dalle conseguenze che ancora oggi si percepiscono in questo senso - nasce l'ispirazione di questo Trio, che unisce una creatività incommensurabile a un'assoluta linearità formale nella partitura. L'ascolto di è piacevolissimo ma alla dolcezza di alcuni passaggi si mescola uno spessore di rimandi culturali, tra 'Vero' e 'Verosimile', tra celebrato e inconsistente, tra sfarzo e ironia. Nessuna volontà polemica, ma certo un topos interessantissimo e artisticamente prezioso, da sviluppare attraverso sonorità perfette nella fusione di chitarra e sezione ritmica, con una costante elettronica mai ridondante e l'apporto in due brani di due notevoli strumentisti come Fabrizio Puglisi Fabrizio Puglisi al Fender Rhodes e Piero Bittolo Piero Bittolo Bon al sax alto. Bon (l.c.)

Per informazioni e vendita:
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