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Urlo - Canzone Per Un Amico

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Questa è per la cara Martina, stamattina

ti sveglierai col suono di queste parole,

parlo per conto di Nic, tu sei la sua cardioaspirina,

rimedi al cuore, schiacci la sua rabbia nonostante la mole.

I tuoi capelli dorati, i tuoi gesti fatati,

incanti gli occhi e l'animo di mio fratello,

sei come la donna di quei dipinti antiquati

dove il pittore ti mostra bella col pennarello.

Io ti dipingo con la poesia della strada,

sei a metà fra Musa e fata urbana,

questo è il vostro Natale, che sia d'amore

perché se vi volete amare c'è passione.

E tuo padre non lo sa ma vedrai capirà

perché Nic è un uomo che lo stupirà,

lungi la stupidità, ammiro la vostra libertà

e non la invidio perché io ho la mia dolce metà.

L'età è giovane, cuccioli dell'innamoramento,

e questo inverno sarà freddo come il pavimento

su cui i vostri corpi si mischieranno

che sia fra un anno o questo Capodanno,

non importa, io rappo un'altra volta,

hai cambiato un uomo e l'hai fatto senza sforzo

come togliere vestiti a un corpo morto,

che il vostro amore cresca come fiore in un orto.

Sei perfetta per lui, sei luce nei suoi tempi bui,

vita nei tempi morti, il sole che scalda gli occhi

e le mani dopo che hanno toccato il ghiaccio,

sei tutto il suo corpo, altro che il suo braccio.

Legati da un filo ma liberi per destino,

il vostro amore è forte forse perché clandestino,

prende l'intestino, vero Nic? È un gioco

in cui la felicità c'è, e di dolore ce n'è poco.

Siete un fuoco, vi vedo ardere gioiosi

e io spero che l'albero abbia frutti rigogliosi,

siate orgogliosi di ciò che siete,

se litigate è normale, oltrepassate la siepe,

tu per lui sei acqua e lui ha sete,

appena ti vede cambia l'espressione,

io lo noto, è come un cacciatore di frodo

che scruta i tuoi passi, il tuo bel modo

di camminare, di mettere in fila i piedi,

sei di una bellezza che quasi non ci credi,

e Nic, complimenti, so che le starai a fianco

quando avrà il viso senza trucco e stanco.

Mio fratello per te scrive, scrive poesie,

e da quando ci sei tu scrive anche meglio,

come se in te canalizzasse le sue energie

e da addormentato fosse diventato sveglio.

Datevi mille baci, come disse Catullo

che Nic è diventato tenero mentre prima un bullo,

che meraviglia però quanto mi parla

di te, del fatto che la sua anima ora balla

e leggo i suoi occhi, ti ama più di ogni altra cosa

e sono sicuro che prima o poi sarai sua sposa,

che poi magari questa la canto al vostro matrimonio,

se vi sembra una pazzia mandatemi in manicomio,

questo è il mio encomio a voi due,

tu per lui sei Miss Mondo come Ligabue,

e che facciate figli, figli a rotazione,

io sarò il loro padrino, magari un bambino

con i tuoi capelli ricci ma scuri com'è Nic,

poi la prima volta a scuola, le sue penne Bic,

ma okay, dai, non corriamo troppo,

che fra di voi tutto sia calmo come quando assumo oppio,

il doppio degli anni che avete

moltiplicateli per la quantità di neve

che è scesa su questa terra in modo lieve

e poi sommatela alle vostre strane beghe,

quello è il numero degli anni che starete insieme

che per alcuni è per sempre, so come ci si sente,

padroni del mondo, padroni della terra,

voi siete l'unica meravigliosa guerra.

Senza caserma, senza regole brute,

siete la virtù, l'Amore anche con le sue cadute

ma non vi fate male, restate in salute,

un brindisi a voi, alle vostre facce compiaciute.

E questa la dedico a Nicolò e Martina,

è il giorno di Natale, rimane solo una rima,

un abbraccio, scaccio ogni cosa cattiva,

che il vostro amore sia Oceano lontano dalla riva.