DESCRIPTION:
1. Tu Quoque? (00:00)
2. Una Marea Dopo L' Altra (03:40)
3. Come ti Senti (07:22)
4. Incognite (10:43)


TU QUOQUE?

Ve ne prego, ve ne prego, ve ne prego, ah se ve ne prego...
praticatemi una parziale lobotomia.

Sarò il primo automa italiano.

Sarò una persona nuova,
finalmente agile e sano.

Nella mente e nel corpo.
Nel corpo che è distorto...
Discernere, ecco, discernere.

Cosa conviene? Ciò che mi fa più bene...


Ve ne prego, ve ne prego, ve ne prego, ah se ve ne prego...
praticatemi una parziale lobotomia.

Sarò il primo automa italiano.

Sarò una persona nuova,
finalmente agile e sano.

Ve ne prego, ve ne prego, ve ne prego, ah se ve ne prego...
praticatemi una totale lobotomia.

Sarò il primo automa italiano.


UNA MAREA DOPO L' ALTRA

Ventimila cellule del cervello
si bruciano al contatto con la visione
del mio prossimo danno, che è discreto.

Una marea dopo l' altra muta paesaggio,
muta l' umore, muta il "non so dove".

Il grosso invalido di guerra ruba il posto a me,
io lo rubo, che sia più vecchio,
che sia più giovane, uomo, donna,
a chi sta di fronte a te.

Cerco una persona che mi stia più vicino,
ma non riesco o non voglio trovarla?

Contenez la mer, contenez la mer.
Io vieto il sostare, il camping di fine agosto
su questa spiaggia, sconsiglio il semplice guardare,
chi si ferma? Chi si vuole fermare?

Contenez la mer, contenez la mer, sourtout quand il pleut.


COME TI SENTI

Ogni suicidio dal vivo è come alzarsi in piedi.
Lo fai meccanicamente, ma è solo che vuoi cambiare
la tua posizione.

Ed ogni tentazione costa poco, costa appena.
Qualche secondo, qualche secondo.

Quando è stato l' ultimo giorno in cui hai avuto
solo pensieri leggeri?
l' ultimo giorno in cui hai avuto solo pensieri leggeri?

Ricordatelo se puoi, ricordatelo se vuoi.

"Qui si sta bene" non credete?
"Qui si sta bene"...non credete...
Ma attenzione perchè...attenzione perchè...

"Mi avvicino, mi avvicino, sono molto vicina...a te".

Come ti senti stanco o vivissimo? Stanca o vivissima?


INCOGNITE

Quando arriverà il giorno della vaccinazione
saremo tutti pronti, potremo farla ai nostri infanti.

Le loro gambe, che sono radici, si staccheranno dal suolo,
concimeranno altri campi.

I precursori del dolore, allora,
saranno morti due volte, la prima senza amore,
la seconda per la sorte.

I precursori del dolore malediranno la loro nascita,
malediranno il loro concepimento,
malediranno il loro Dio.

Io maledirò la vostra sfortuna sfacciata,
che sia più equa.

E gioirò solo del fatto che giovani uomini, giovani donne
potranno...