PETER KOLLWITZ - Vladslo - in italiano - Video
PUBLISHED:  Aug 09, 2015
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Cover di "Valdslo" di Willem Vermandere - Traducanzone di Andrea Buriani.

Presso il villaggio belga di Vladslo, in un bosco, sorge il principale cimitero di guerra tedesco. Qui è sepolto, con altri 30000 soldati, Peter Kollwitz, che era partito volontario da Berlino non appena era scoppiata la guerra. La madre, Käthe Kollwitz, oltre ad essere una delle più importanti artiste tedesche era anche una socialista, una femminista e una pacifista.Per il figlio volle realizzare le due statue emblematiche che oggi si trovano nel cimitero. La scultura rappresenta un padre e una madre inginocchiati e chini a pregare per il figlio morto. Le due "pietre" hanno i volti di Käthe Kollwitz e di suo marito.
Vermandere ha voluto invece esprimere la sua condanna alla guerra ricordando, con una sua stupenda canzone, proprio quelle due statue e con esse tutte le vittime della stupidità umana.
Peter aveva 19 anni, come Willie Mc Bride, ricordato da Eric Bogle nella altrettanto bella canzone "The Green Field of France". Ascoltate :

PETER KOLLWITZ :

C’è un bosco fuori Vladslo da molti scordato.
Vi giace Peter Kollwitz, un comune soldato.
Non c’è posto più tranquillo, dove gli alberi ammirare:
stupenda cattedrale, per sognar e pregare.

Puoi raccogliervi le noci o riposarti la vista,
se alla destra mi colpisci, qui ti porgo la sinistra.
Qui ci giocano i bambini, ma c’è chi ci fa all’amore,
perché il muschio fa assopir, ma altre volte dà piacere.

Non vi vergognate, qui potete inginocchiarvi:
son solo in trentamila, nei dintorni, qui a guardarvi.
Son venuti da Alemania madri e i padri in quantità,
Scuotevano la testa e pensavan “Mio figlio ora è qua”.

Per queste morti assurde, queste vite spezzate,
dov’era dunque Dio, colui che può dar pace?
Dove sono gli ufficiali, le bugie e le promesse?
Ci son sol padri impietriti e madri chine su se stesse.

Nel bosco fuori Vladslo, ora fossa di soldati,
son dei Kollwitz le statue, là da Dio dimenticate.
Non c’è mondo più crudele, non v’è più umana prece,
del grido di due pietre che chiedon solo “Pace”.

Non c’è mondo più crudele, non v’è più umana prece,
del grido di due pietre che chiedon solo “Pace”.

http://www.burianiandrea.com/
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