Siddharta il Candido - Il mio verbo si accascia lievemente e confuso sulla carta - Video
PUBLISHED:  Mar 04, 2013
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Lyrics:
Il mio verbo s'accascia lievemente e confuso sulla carta;
la penna ruota, dondola, picchia or decisa:
Sollevare... Or riprende timorosa...
E' il principio d'una storia ...............................


Quale il più fiabesco dei giorni, fu la spuma delle fragorose onde a bagnarmi il viso di lacrime non mie, lacrime limpide che rispecchiavano un manto bianco di nubi tutt'intorno


Quale il più magico dei casi prelevai un uovo da un microlaghetto incastonato tra scogli tinti di salsedine e brulicanti di granchi, balani


Ed era d'un azzurro scintillante che superava il confine ovale
Mai un artigiano del vetro riuscirebbe a riprodurre la lucentezza di siffatto guscio


Ed io ero curioso, e l'uovo si muoveva, qualcosa si dimenava nel profondo di esso
E.......


E' già la fine di una storia,
chiamalo mondo dei sogni
universo parallelo
loco dov'io ripongo vane idee di gloria
futili gioie, è un mondo virtuale
di magnifiche creature, anime
di bellezze in ogni dove


Non mi fu concesso di vedere cosa schiuse dall'uovo
Forse l'indefinito è la mia fortuna,
di non cedere al troppo reale che impera
Allo svegliarsi e al subito affiorare di eventi certi, concreti


"Chissà mai cosa dirà quando alfin si desterà?" lessi
Mi risposi "Riprenderò la mia vera, irreale sfuggente vita stanotte, al calar delle tenebre, al salir del mio caro Sogno."

Andres Sbafota - lyrics
Frederich Tergicristalli - drums and keyboard improvisations
Valerio Putiferjo - composition and bad execution
finished recording on 1st March 2013
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