DESCRIPTION:
Franca, donna-sapiens, diva da appartamento, gatta per metà. Oggetto dei desideri degli scapoli del quartiere per le sue stravaganti abitudini figlie di (perma)culture e filosofie orientali.

La Corriera Produzioni © 2017
Artwork: Carla Dipasquale
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FRANCA

Franca, un divano e sei gatti
li adori, li curi, li sfratti
li ami perché non salutano mai
quando metti piede a casa
e non ti voglio ricordare
i piatti ancora da lavare
e i quadri in salotto
da appendere e spolverare

Franca non dimenticare
c’è un’evento eccezionale
siamo al bar
del centro commerciale
Dicono interverrà pure l’artista
Magari ci scappa una foto
su una rivista

Franca, adoro la tua indipendenza
sei il meglio che c’è sulla piazza
non c’è traccia di frivolezza
ma non mi nascondi che aspetterai
un piccolo Franchino
domani o un altro giorno arriverà

Qualcuno di voi ha per caso sentito la Franca?
eh no, perché l’altra sera siamo usciti insieme ai vegani
che poi “vegani”, già il nome, sembrano tirati giù
da una puntata di Star Trek, comunque
siamo scesi incentro a prenderci un bicchiere
e questi qua il vino normale mica se lo possono bere, sai
eh no, perché l’uva cresce grazie al letame
e il letame è di origine sacramento animale, capirai
e la Franca è venuta da me e mi ha detto
“senti ma, tu non sai viver bene”
e allora io le ho detto “cara Franca, diciamoci la verità,
in fondo, nella vita, un po’ di merda non hai mai mica
fatto male a nessuno, dai”

Franca, adoro la tua indipendenza
sei il meglio che c’è sulla piazza
non c’è traccia di frivolezza
ma non mi nascondi che aspetterai
un piccolo Franchino
domani o un altro giorno arriverà

Franca, un divano e sei gatti
li adori, li curi, li sfratti
li ami perché non salutano mai
quando metti piede a casa
e non ti voglio ricordare
i piatti ancora da lavare
e i quadri in salotto da appendere
i quadri in salotto da appendere
e spolverare