DESCRIPTION:
Dal 26 luglio 2013 il nuovo CD di Antonio Onorato & Vincenzo Bavuso
Mater Lucania. Un diario di viaggio in musica dedicato alla terra di Lucania.


in collaborazione con : APT Basilicata, Comune di Baragiano, Matera 2019 "CAPITALE EUROPEA DELLA CULTURA" città candidata, FESR Basilicata 2007/2013

Antonio Onorato:
"Viaggiando per le strade della Lucania, ho ritrovato le mie origini più antiche, più ancestrali.
La Lucania, le sue fiumare, le gole tra le montagne che tanto mi ricordano i canyon dei Nativi Americani, i falchi che volteggiano sopra di noi, divertendosi con le calde correnti ascensionali di luglio, i caldi meriggi estivi, immersi in una natura incontaminata, suonando la chitarra insieme alle cicale sotto la chioma di un albero al riparo dal sole cocente, o di notte insieme ai grilli sotto un meraviglioso cielo stellato. Armento, un paese magico, Baragiano con le sue rovine greche dell' Archeoparco, Aliano con le sue case con gli occhi, tanto care a Carlo Levi, solo per citarne alcuni, mi sono rimasti nel cuore.
Con il mio amico musicista di origini lucane Vincenzo Bavuso, abbiamo cercato di mettere in musica le nostre sensazioni e le emozioni provate in giro per le strade, i boschi, i monumenti storici e religiosi, i resti archeologici, le fiumare, i paesi tutti molto caratteristici, la bella gente, la terra della Lucania. Questa terra che conserva ancora un carattere primordiale, dove la presenza della natura è molto forte. Ricordiamoci che noi apparteniamo alla terra e non è la terra che appartiene a noi. Ed è per questo "Mater Lucania".

Vincenzo Bavuso:
"Abitare relativamente lontano dalla Lucania, terra che sento essere fortemente mia (la madre terra), mi ha dato la possibilità di essere libero dai condizionamenti che le piccole cose del quotidiano vivere impongono al rapporto che si ha con i luoghi che sono teatro della vita di tutti i giorni, una quotidianità che mi avrebbe, inevitabilmente, impedito di cogliere gli aspetti più profondi, quasi mistici, legati a questa terra.
Armento, il mio paese d'origine, appartiene alla Lucania più profonda e ha da sempre rappresentato per me più che un luogo fisico un luogo dell'anima.
Ogni mio ritorno riesce così a restituire ai luoghi stessi un valore diverso, c'e' qualcosa di eterno in Lucania che e' lì a prescindere dallo scorrere del tempo e dalle persone, qualcosa di immutabile e al tempo stesso inafferrabile; è maturata così in me, nel divenire degli anni, la necessita sempre più forte di testimoniare in qualche modo l'arcano mistero di questo territorio, un bisogno ancestrale.
L'opportunità di soddisfare questa mia esigenza mi è stata data da un viaggio fatto ad Armento con l'amico Antonio Onorato , un'anima eletta, poche ore dopo il nostro arrivo nel borgo ottocentesco di S.Rocco, dove in passato risiedeva la mia famiglia, Antonio mi ha confidato il senso di profondo misticismo che quei luoghi evocavano in lui, nasce da qui l'esigenza comune di fissare quelle sensazioni in un progetto discografico.
Ci siamo così ritrovati due mesi dopo totalmente immersi in una sorta di ebrezza creativa ed in soli 5 giorni abbiamo composto e registrato una serie di brani che rappresentano un diario di viaggio emotivo, raccontando in musica le vibrazioni dei luoghi che, materialmente e spiritualmente, visitavamo lasciandoci semplicemente trasportare delle emozioni scevri dalla trappola della retorica perennemente in bilico tra olografia e luoghi comuni.
Prende vita così MATER LUCANIA un progetto che posso con orgoglio definire, senza alcun dubbio, sincero e autentico."