Una noce di emozione, una spruzzata di malinconia, aggiungete un accenno ma bendosato di rabbia e uno sottile di ironia, mescolate il tutto e avrete la ricetta perfetta di una cant-autrice che dentro le righe a quanto pare proprio non ci vuole stare: Annalu!
Annaluisa Giansante, in arte Annalu, nacque nel 1985 in una calda giornata di giugno. Trascorre la sua infanzia e la sua completa adolescenza a Montesilvano, una città marittima della provincia di Pescara.
Si può dire che la musica è cresciuta con Annalu quasi in maniera simbiotica, accompagnandola in ogni momento della propria vita.
Annalu, infatti, scopre la musica alla cucciola età di 8 anni,quando ai tempi delle elementari preferiva ricordare le poesie a memoria rivisitandole come filastrocche da poter canticchiare: dice che era l'unico modo che le permetteva di ripeterle alla maestra, alla perfezione.
Si incuriosisce del mondo musicale a 11 anni, quando un amico le dedicò una sonata alla sua chitarra classica, e ne rimase talmente emozionata e colpita che decise di intraprendereanche lei gli studi classici di chitarra, che seguì per 7 anni, per poi continuare nello studio del canto di operetta, jazz, pop leggero e musical per altri 4 anni.Pochi anni più tardi rimane affascinata anche da un altro strumento, il pianoforte, che studia privatamente per un altro anno.
Durante questi anni di formazione il metodo dell'interpretazione e dell'esecuzione non è l'unico che Annalu segue per approcciarsi alla musica. Infatti lei scopre anche un altro modo che la fa sentire ancora più unita, intima alla musica, ed è quello della scrittura e della composizione di canzoni e melodie proprie. Questo avviene alla sola età di 12 anni.
Da qui comincia la sua piccola e intima carriera di cantautrice: dapprima si sviluppa solo tra le quattro mura della sua casa natale, in cui oscilla tra il pianoforte e la chitarra, tra la composizione dei testi in lingua italiana e quella in inglese, tuttora la sua preferita, per poi proseguire le proprie produzioni in alcuni dei più prestigiosi studi italiani .
Oltre la carriera di cantautrice Annalu sviluppa anche un'altra via parallela, sempre nel settore musicale, ovvero quella di autrice internazionale.
Nell'ottobre del 2007 una famosa cantante svedese, Amy Diamond, ha voluto una delle canzoni di Annalu, ovvero Yellow Shirt, per inserirla come decima traccia del suo terzo cd "Music in Motion" . Poi, visto il notevole successo riscosso nei paesi scandinavi, Giappone, Polonia e in altri stati del mondo, la canzone è stata reinserita anche nella seguente "Golden Edition".
Il 2009 è invece l' anno che la vede autrice per due prestigiosi emergenti italiani: Jacopo Sarno (album '1989', Disney L.A.) per il quale si occupa delle canzoni ''In ogni attimo'', ''Non so volare'' e ''Senza Regole''; a ottobre invece è la volta di Valerio Scanu ( album omonimo 'Valerio Scanu', EmiMusic), per cui scrive il brano "Per te", il quale è un riadattamento in italiano dell' originale "Again", il quale viene inserito anche nell'edizione "Valerio Scanu-Xmas edition" per Natale.
Per quanto riguarda le colonne sonore per film: nell' ottobre 2009 Annalu è interprete del brano "No way out" per il film britannico "Jack Said", con videoclip musicale girato e prodotto interamente dal noto regista Stefano Bertelli(Afterhours, Cremonini, Caparezza).
A seguire, nel marzo 2010, scrive per il film animato "Il topolino Marty2, amici per sempre" prodotto dalla Filmax e distribuito in Italia dalla Fox video (20th Century Fox) . La canzone si intitola "Un mondo a colori" ed è stata cantata dalla nuova stellina emergente della musica italiana Giulia Cooky .
Oltre ad avere una sua band per le proprie situazioni inedite, Annalu ha prestato la sua voce e le sue performance in alcuni concerti importanti come "Apripista", tra i più importanti Rossana Casale e ha accompagnato i Modà in tutto il loro "Sala D'attesa" tour nel 2008.
Attualmente Annalu vive a Milano, dov' è in attesa per la produzione del suo primo cd solista.
