DESCRIPTION:
Free download album: http://dropcanvas.com/s3adk

Virus Kill one & Shylock - Metamorphosis- 2015

PEGGIOKLASSE, Donzoko Record
Video: Stefania Carbonara. Grafica: Valentina Sciutti

indirizzi :
https://www.facebook.com/pages/Virus-Kill-One/504667359590589?fref=ts
https://www.facebook.com/peggioklasse?fref=ts








La vita è sopra un taxi e come Craxi fugge, se Shylock produce Virus Kill distrugge guido nella notte solo senza darmi pace, mica lo faccio per loro in fondo, si, un po’ mi piace mica lo faccio per l’ oro non sono capace di stare nel tuo salotto buono resto tra le erbacce ed ogni giorno quante facce vedo dirmi dove andare guido zitto e vado dritto finché non devo frenare e il mondo sembra sia impazzito e si, divento pazzo anch’ io, non credo nel tuo partito e manco nel tuo Dio, anche se spero nel diluvio universale a ripulir le strade e non ne risparmi nemmeno uno; nemmeno io. Quando vidi lei sembrava un angelo, ma gli angeli si sa volano in alto e anche se planano non cambiano, parlano di libertà ma sono incatenati, fedeli ai loro capi come schiavi, come tutti gli altri

Prima o poi lo giuro la faccio finita con questa 44Magnum fredda come le mie dita e se qualcuno sentirà le grida sarà troppo tardi, sempre meglio che restare in riga dietro a voi bastardi.

Conosco ogni pozzanghera ogni singolo semaforo, ogni buca, di questa città che sputa pioggia e traffico la radio passa ipocrisie d’ amore l’ ho già spenta resta solo una poesia violenta senza le parole, resta lei, lei che mi guarda come si guarda una bestia strana, non la pago per far la puttana è l’ unica speranza, l’ unica fermata in questa corsa allenta un po’ la morsa il suo profumo in quest’ aria malsana che respiro a forza. Parli con me? Beh, non vedo nessun altro intorno tanto a te non ti capisco e me non mi capisce il mondo ma verrà il giorno in cui vi renderete conto che le vostre tasche piene servon solo a trascinarvi in fondo.
Prima o poi lo giuro la faccio finita con questa 44Magnum fredda come le mie dita e se qualcuno sentirà le grida sarà troppo tardi, sempre meglio che restare in riga dietro a voi bastardi.

Sono la vittima delle promesse infrante, vittima della paura, della non cultura spazzatura vittima di guerra, vittima della mia mente, vittima di mille vittime che piangono sul marciapiede. In fondo sono come il mio lavoro accumulo distanza finchè non si guasta la meccanica e anche la speranza finchè non resta solo un pensiero che mi ronza in testa fisso: dare inizio al giorno del giudizio. Come la vita della farfalla è poco più di un giorno come riuscire a veder l’ amore in un film porno, come vedere un piccolo mondo sopra il parabrezza e per ogni goccia spazzata via sentirne la tristezza. Ho visto chi da l’ indirizzo resta zitto e guarda fuori, so chi può farmi più ricco e so chi può anche farmi fuori
chi mi parla dei suoi errori e sogni e siamo simili. Ma stretti da distanze irraggiungibili.