Veda

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VORREI.ORG



L'altra faccia della musica
marzo 31, 2010 - mercoledì



RECENSIONE "VEDA - PROSA"
I VEDA sono un giovane gruppo di Seregno che propone un album di rock nervoso e psichedelico.
Aspettatevi un rock sporco e una calma nervosa che usciranno dalle casse del vostro stereo appena schiaccerete il tasto 'Play'.
- Il primo pezzo "sabato s-ballo" è molto ritmato e tagliente, voce affilata , rullate improvvise e chitarre avvolgenti ti portano subito nel loro mondo.
-Il secondo "poesia in prosa" parte con un tiro travolgente che ti accompagna per tutta la durata del brano fermandosi a farti respirare solo durante i ritornelli , accompagnandoti sempre con quella calma nervosa , fino ad esplodere nel finale.
-La terza canzone è una cover di Fabrizio De Andrè "hotel supramonte".
Un bell'arrangiamento , musicalmente molto movimentato , che risolve cosi l'unica pecca che si può attribuire a questo bellissimo brano.
-Con la quarta "la canzone di Lella" si torna a schiacciare l'accelleratore tirando il motore al massimo.
Un testo molto simpatico che accompagna una musica allegra e incalzante.
-Al quinto e ultimo pezzo che chiude l'album in modo introspettivo troviamo "cosa vuoi di me".
Le note ti portano subito in un'altra dimensione dove le forme non esistono e ti cullano portandoti fino alla fine.
Il testo non è meno introverso e , seguendo sempre la linea di calma nervosa iniziale , è paragonabile ad alcuni lavori dei Marlene Kuntz.
La canzone è come un discorso rabbioso spiegato pacatamente bevendo un tè al tavolino del salotto, e con pacatezza ti accompagna alla porta d'uscita di questo album e del loro mondo.
Bellissimo lavoro e una band con buonissime prospettive per il futuro!
Rocco Steiner