Valerio Sgarra

Location:
maschile plurale, IT
Type:
Artist / Band / Musician
Genre:
Swing / Latin / Italian pop
Orchestrina mariachi nata dalle ovvie Conseguenze intorno alla figura di V.S. noto banconiere che sa di non vivere a Parigi e che con il fido vecchio accordeonista è pronto a far faville e scintille anche in questo bistrattato paradiso ad ore portando in giro il suo Ambulante teatro Cantante .Valerio Sgarra nasce per caso a Napoli nel 73,figlio di un cantante di piano bar ex operaio dell'Italsider e di una casalinga di Aversa. Interrompe prematuramente gli studi(come il suo gemello Santo) e le attività calcistiche per iniziare i lavori più svariati(salumiere,barista,barbiere,montatore di mobili) dal fratello Santo apprende la nobile arte di musicista di strada che lo porterà a suonare in formazioni folk girovaghe quali i SCETAVAJASSE e gli ARTETECA che spopolavano negli ambienti frikkettoni della metà degli anni 90 e che hanno scorazzato in lungo in largo per le strade e per i festival italiani e esteri. Tagliatosi i capelli,mollatto il frikkettume, V.S inizia a scrivere canzoni,e a diventare dandy(abbestia)prendendo come riferimento il cantautorato italiano e francese mentre si guadagna da vivere eseguendo repertorio di brani classici napoletani. Inizia nel 98 a proporre le sue canzoni nei club cittadini da solo con la chitarra,con alterne fortune. Nel 2000 forma il suo primo quartetto che finirà pochi mesi dopo e dopo solo quattro concerti. Registra nel 2001 un introvabile disco casalingo dal titolo "DOVREBBE CHIAMARSI CANZONE". Undici tracce chitarra e voce con qualche piccola perla( CERCANDO IL GIORNO, VECCHIO ACCORDEON, NOTTE). partecipa al premio Ciampi regalando i soldi dell'iscrizione. Dal 2002 si dedica soprattutto all'attività d'intrattenitore da ristorante spesso in coppia con il fisarmonicista GIULIO FAZIO. Comincia a maturare esperienze nel teatro off napoletano partecipando a diversi spettacoli in qualità di cantattore con registi e attori quali Lucio Colle,Davide Triggiani,Domenico Mennillo,Cinzia Mirabella.Vincenzo Maria Lettica. Nel 2007 forma l'orchestrina LE CONSEGUENZE DEL BANCONE,con la quale da vita ad uno spettacolo dal titolo GRITISTIZ in cui le sue canzoni,arrangiate finalmente per un settetto,prendono la loro definitiva forma e arricchite dalle surreali presentazioni-monologhi danno vita ad un poetico e grottesco teatro-canzone. GRITISTIZ va in scena due volte al teatro Galleria Toledo di Napoli quasi nell'indifferenza totale della critica e degli addetti ai lavori(impegnati chissà dove) ma non del pubblico. L'inverno scorso organizza in collaborazione con il Volver cafè¨ il concorso per cantautori CANZONI ALL'ASCIUTTO, dando una ventata di novità al panorama cantautorale napoletano decisamente rarefattosi ad alcuni anni fa. Maggio 2008 partecipa come cantattore alla messinscena di ITALIA MIA della COMPAGNIA BABBALUCK del regista SERGIO LONGOBARDI, avvenuta al theatre-STUDIO di Parigi. Ancora a secco di dischi continua il perfezionamento dello spettacolo di canzoni che evolvendosi,avrà alla prossima uscita il titolo "SOTTO IL LIVELLO DEL BAR". " Trentacinque anni, aria girovaga di chi ama, spostandosi, riconoscere i luoghi, quelle circostanze che spesso, all'orlo di un bancone riproducono con dovizia di particolari le ripetute circonvoluzioni delle varie esistenze. Cosi Sgarra compone e canta ,con il gusto un pò retrò di un' ironia stile gentiluomo e di una malinconia francese, tutta luci, ombre e cappello. Il gusto di Valerio Sgarra si è affinato negli ultimi anni, spesso accompagnato, in corda perfetta e in sintonia di armonie, dalla sagace fisarmonica di Giulio Fazio, amico e musicista di vecchia data. Un bicciere di whisky e un bar si ritrovano in ogni città . E in ogni dove si ripete quel via vai di luoghi e di volti abituati al ritrovarsi, o similmente all'essere soli, in quello che da sempre si è definito il posto dove trovano conclusione alla giornata i pensiere stanchi in cerca di sorriso. E allora giù con i titoli, da 'Vecchio accordeon', speranza attraccata al molo e ad una donna straniera, a 'Paradiso ad ore', un crescendo sui luoghi comuni di una Napoli tutta coca e vele, da 'Clementina', un sorriso che può salvare una relazione, a 'Io mostro', tragica attualità dell'Italia in tv, da 'Non è¨ Parigi' suggestiva coperta di ombrelli in un cielo uggioso, a 'Wc's woman', realistico sarcasmo di un uomo in attesa, da 'Duanda',sguardi swing d'un incrocio amoroso in rocambolesca solitudine, a 'Nei bar delle antille', ridente capriola ironica di un uomo in cerca di sogni esotici, da 'Le scarpe nuove', struggente e agghiacciante immagine della solitudine, fino ai titoli del passato, come 'Cercando il giorno' e 'Notte', tutti ricordi estatici e memorie di disincanto racchiusi tra voce e melodia. Quelli di Sgarra sono quadri: toccano terra a un metro dalla realtà ,sarcastici,malinconici,saltellanti brii di originalità . condensati in uno sguardo che dal bancone riconosce gli umori seducenti e i sapori a volte amari dell' esistenza. " ILARIA SORRENTINO
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