Piotta, artista ormai consolidato nel panorama musicale italiano, si distingue per aver raccolto numerosi successi di vendita e di critica tra i quali:
artista rivelazione dell’anno AFI 1999;
disco di platino 1999 con Comunque vada sarà un successo;
disco d’oro 2000 con La mossa del giaguaro;
candidato al PIM come miglior brano radiofonico 2000;
premio Titano Festival di San Marino come miglior artista maschile 2000;
premio Mc Giame Incompatibile 2003;
54° Festival di Sanremo 2004, dove oltre al brano in gara Ladro di Te, riceve i complimenti di Adriano Celentano per aver reinterpretato in chiave rap Chi non lavora non fa l’amore;
Tommaso miglior album hip-hop 2004 premio MEI;
premio PWI 2005 miglior sito personale;
premio Roma Videoclip Festival 2006 per il video di Non fermateci;
Piotta è molto attivo anche sul fronte live, e grazie all’universalità della sua musica si esibisce in svariate situazioni tra le quali:
MTV Day a Bologna;
concerto del Primo Maggio in Piazza San Giovanni a Roma (2004 – 2007);
Notte Bianca di Roma;
live a Tokyo, dopo che Supercafone diventa sigla del campionato di calcio in Giappone;
live ad Atlantic City (USA) per Sanremo International;
live a Sarajevo per il concerto internazionale Rock No War;
live e sigla del V-Day (2007 – 2008);
tour USA @ Warped Tour (2008).
I suoi interessi personali si fondono perfettamente con la sua carriera artistica, concretizzandosi nella realizzazione, come sceneggiatore e protagonista, del film II Segreto del Giaguaro (2000), firmando parte delle colonne sonore per Torino Boys, Zora La Vampira e Il Segreto del Giaguaro.
In tv firma la sigla del programma Rai Stracult, che utilizza Il Mambo del Giubileo dal 2003 a oggi.
Dal cinema alla tv, passando per la radio: nel 2001 conduce Eurocontanti Show su Radio2 parallelamente all’introduzione dell’ Euro in Italia e alla pubblicazione del singolo Eurocontanti; il Trio Medusa lo sceglie per le sigle del programma Chiamate Roma Tri Uno Tri Uno dal 2003 ad oggi; dal 2007 ha un programma quotidiano tutto suo (Troppo Avanti) a base di rap e reggae nella storica radio capitolina Città Futura.
Per quanto riguarda la letteratura, dal 2000 al 2001 realizza una collana di libri per autori emergenti con il noto editore Castelvecchi, scrive nel 2006 il suo primo libro “Pioggia che cade, vita che scorre” (Fazi/Arcana), il secondo “Troppo Avanti” esce invece nel Gennaio del 2008 edito da Castelvecchi.
E’ infine giornalista e critico musicale per Mood magazine, Playlist e Rockstar.
Nel 2004, fonda La Grande Onda (www.lagrandeonda.com), etichetta indipendente, impegnata nella ricerca e nel lancio di nuove realtà hip-hop. Nel 2009 conta già venti pubblicazioni, con ottimi riscontri sia della stampa specializzata che di quella generalista e numerosi premi (PIVI, PVI, Premio MEI). L’attività di discografico (ha prodotto tra l’altro album di Amir, Cor Veleno, Gel, Othello, etc…) si integra perfettamente con il percorso artistico di Piotta, che pubblica il suo sesto lavoro solista “S(u)ono Diverso” (2009 GO/Universal), apre, dopo 10 anni di carriera, un nuovo ciclo dell’artista.
Stavolta la multiculturalità non si gioca sul linguaggio – come nel precedente “Multi Culti” - ma sul sound volutamente “impuro”. Un mix di post rap e rock, aggressivo nel sound e nei testi: tematiche sociali, ambientaliste, politica, meritocrazia, razzismo, televisione, etc.
Ospiti di spessore come l’intero lavoro, a testimoniare la maturità stilistica raggiunta da Tommaso: la tromba di Roy Paci, la chitarra degli Ska P, la voce di Lucariello, il beat acustico dei Rezophonic e quello elettronico degli Assalti Frontali.
Da Novembre 2006 infine è direttore artistico della parte hip-hop del MEI (Meeting Etichette Indipendenti) di Faenza.
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