Massimo Sorrentino (chitarra) : nato a Pescara, ma residente a Napoli.
Da vari anni svolge l'attività privata e statale di insegnante di chitarra presso la scuola superiore "I.T.T. L. Bottardi" di Roma e presso l'Associazione Culturale "LABORATORIO MUSICALE PERMANENTE" di Portici insegnando chitarra jazz e moderna.
Dal 2000 si esibisce con il "Sorrentino Quartet", con il quale ha realizzato un CD nel 2003 (a nome del fratello Daniele), che può vantare una prestigiosa nota di copertina firmata da Javier Girotto.
Ha partecipato, uscendone vincitore, al “Premio Petrucciani” edizione 2002 con il “Sorrentino Quartet Jazz”.
Nel 2005 vince la decima edizione del “Premio Baroniss Jazz”.
Ha un lungo trascorso come compositore e musicista per orchestre, realizzando lavori teatrali-musicali di numerosi artisti, quali: Giacomo Rizzo, Tommaso Bianco, Biagio Izzo, Valentina Stella, Lello Giulivo, Corrado Taranto, Francesco Procopio ecc…
Ha collaborato con jazzisti come : Andy Gravish ,Dino Massa,Giampiero Virtuoso, Alfonso Deidda, Alberto D’Anna,Andrea Rea, Marco Collazzoni, Piero De Asmundis, Claudio Borrelli.
Nel 2007 ha pubblicato il primo CD a suo nome, “La notte dei tempi viventi”, prodotto dall’etichetta discografica Comar23, che ha pubblicato anche i recenti lavori di illustri jazzisti, come Joe La Barbera, Darek Oles, Sid Jacobs, Marco Collazzoni, PietroTonolo, Andy Gravish ecc…
Tale progetto è stato presentato, fra l’altro, al “Terni Jazz Festival 2006” e in occasione della “Notte Bianca di Napoli 2006”, riscuotendo notevoli consensi di pubblico e critica attraverso mezzi stampa e radio.
Nel 2010 è impegnato nella realizzazione del suo secondo CD, “Intorno al Futuro: ancora non esisti e già ti amo”, in uscita a settembre. Un concept-album dedicato alla trilogia del film “Ritorno al futuro”, che Sorrentino ha voluto omaggiare con sue inedite composizioni che hanno al loro interno dei celati riferimenti cinematografici.
Tale progetto è presentato e premiato il 17 settembre in una serata evento su Rai1 in occasione del "Premio Penisola Sorrentina".
Sempre nel campo cinematografico è impegnato in questi mesi nella composizione della colonna sonora del prossimo film di Tony Tarantino (padre di Quentin),”Tra gli ulivi”, in una produzione italo-americana.
E' anche l'autore della colonna sonora di “House hunting”, il nuovo cortometraggio horror della regista statunitense Angela Kennedy.
Il progetto discografico di Massimo Sorrentino nasce nel 2002 con l’intento di esplorare vari orizzonti sonori e strade alternative dal punto di vista stilistico-espressivo all’interno della ricca tradizione jazzistica.
La formazione iniziale nasce grazie all’amicizia e alla passione per il jazz che accomuna, sin dagli esordi, Massimo Sorrentino (chitarra), Daniele Sorrentino (basso), Andrea Rea (piano&rhodes )Mario Toscano (batteria).
A distanza di 3 anni dal precedente lavoro discografico, “La notte dei tempi viventi” (prodotto e pubblicato dall’etichetta Comar23 riscuotendo ampi consensi di critica) Massimo Sorrentino torna con un nuovo album, "Intorno al futuro-ancora non esisti e già ti amo" in uscita in questi giorni in tutti i megastore digitali del mondo e distribuito da Zimbalam. Il chitarrista segue il personale percorso e la sua abitudine di creare un filo conduttore per le sue composizioni, che spesso si sposano con l'immaginario cinematografico. Infatti mentre nel disco di esordio il titolo ammiccava al noto film horror di George Romero, in questo caso è la volta di un omaggio al film cult degli anni '80, "Ritorno al futuro".
Quindi un concept-album che vuole celebrare le fantastiche avventure di Marty (Michael J. Fox) e dello scienziato pazzo Doc (Christopher Lloyd) che se ne andavano a scorazzare in giro tra passato e futuro con la mitica De lorean Questo attraverso una musica con una forte matrice jazzistica, contaminata più volte da riferimenti rock/sinfonici ai quali Sorrentino è molto legato.
Una forte inclinazione per la melodia, unitamente all’attenzione dell’esposizione dei temi (grazie all’uso di curati arrangiamenti), contraddistingue tutta la musica del disco. Un progetto piuttosto articolato, con una miriade di contaminazioni musicali, che è stato realizzato con la formula di un “concept-album”, il cui filo conduttore è il “tempo” .
In "Intorno al futuro", riscopriamo tutti gli elementi e le ricerche espressive che caratterizzano il tempo e la fusione dei linguaggi : scomposizione continua dei tempi, tendenza all’approccio melodico in un impianto armonico piuttosto vasto, ampio spazio agli assoli dei singoli musicisti, grande cura degli arrangiamenti, sostenuti in quest’occasione dal tipico quartetto jazz. Una miscela vertiginosa di jazz, afro, funky, fino al jazz/rock più spigoloso, sempre con una chiara volontà di non perdere di vista l’amore per la tradizione jazzistica e quindi per l’improvvisazione più sincera.
Tutto ciò grazie all'affiatamento che unisce il talento musicale di Andrea Rea, Daniele Sorrentino e Mario Toscano che accompagnano Massimo Sorrentino in questo viaggio musicale.
( Fonte : quotidiano "Roma" )
